Libertà e Democrazia: in 200 per ricordare il notaio Franco Panzeri

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LA VALLETTA – Il salone parrocchiale stracolmo a Rovagnate oggi località dell’ Unione dei Comuni Lombarda della Valletta ha accolto giovedì sera 21 settembre l’ iniziativa promossa dall’ Associazione Libertà e Democrazia di cui il notaio Franco Panzeri è stato presidente fino alla scomparsa e dalla Banca di Credito Cooperativo di Alzate Brianza  dal titolo ” Franco Panzeri : il ricordo e il grazie”.

Presenti numerosi sindaci e ex sindaci, soprattutto del Meratese, amici storici di Panzeri come Paolo Cattaneo , Mario Anghileri e Battista Albani: a introdurre la serata Stefano Motta, sindaco di Calco, che ha evidenziato come siano tanti i giovani amministratori che hanno seguito Panzeri nelle scuole socio-politiche del territorio, oltre a lui, Salvioni a Robbiate, Ghislandi a Imbersago, Walter Motta a Paderno, Adele Gatti a Airuno e tanti altri e ha voluto ricordare due amici molto stretti di Franco, Paolino Riva e Vittorio Proserpio che sono scomparsi anch’ essi recentemente.

 

A seguire i saluti di Roberta Trabucchi, sindaco dell’ Unione, che oltre alla stima personale ( il notaio è stato il mio catechista ) ha ricordato uno scambio di lettere molto personale di Panzeri giovane dell’ oratorio e don Piero Pointinger e di don Paolo Brambilla, che ha sottolineato come Franco Panzeri fosse sempre attento alle novità e non vivesse di nostalgia nel suo impegno costante a favore della Parrocchia.

Antonio Rusconi, suo successore alla guida dell’ Associazione ” Libertà e Democrazia ” ha ricordato come sia presente in molti l’ idea non solo di un ricordo ma di una restituzione, e, parlando dell’ ultima fatica di Franco , proporre una riflessione sul valore della ” Misericordia” nei Promessi Sposi , ha evidenziato alcune caratteristiche della collaborazione con il notaio : persona che sapeva prima ascoltare che proporre, l’ impegno disinteressato in politica, ricordando come nel 1994 e nel 1996 avesse rifiutato numerose proposte per una candidatura a parlamentare, ribadendo che la sua professione era troppo importante per il lavoro di tante famiglie.

 

Giovanni Pontiggia, presidente della BCC di Alzate Brianza ha ricordato la ventennale collaborazione per oltre venti anni con Franco come Vicepresidente, la sua saggezza e ha presentato la borsa di studio dedicata a Franco riservata a neolaureati in scienze giuridiche e economiche dal tema ” Sviluppo economico e solidarietà”.

Lino Duilio, parlamentare della zona di Monza e amico del notaio, ha evidenziato come figure come quella di Franco Panzeri si inseriscono nella storia del cattolicesimo democratico lombardo, che ha avuto figure come Lazzati e Giovanni Bianchi e la necessità, citando Sturzo, di ” cominciare da capo a indovinare la via”.

 

Poi si è aperto il dibattito con diverse testimonianze, da Renato Cogliati, avvocato nello stesso stabile del notaio e amico e collaboratore di lunga data, a Marco Panzeri, ex sindaco di Rovagnate, a Giovanni Sella, che in modo commosso ha ricordato l’ assidua presenza di Franco all’ interno dei Cavalieri del Santo Sepolcro.

Infine, a nome dei familiari, l’ amico e collaboratore Gianfranco Barbieri, ha ricordato la generosità umana e morale del notaio, mentre la figlia maggiore Monica, a nome dei fratelli e  della mamma, visibilmente commossa, ha ringraziato per la sua famiglia e ricordato l’ insegnamento del padre di  essere attenti e impegnati a favore degli altri.