La precisazione del consigliere regionale Pd in merito al posticipo alla primavera 2026 dei lavori sul ponte di Brivio
“Mesi fa avevo chiesto il rinvio dei lavori. La risposta è arrivata ad agosto: meglio tardi che mai”
BRIVIO – Soddisfazione per il rinvio dei lavori sul ponte di Brivio alla primavera 2026 e la rivendicazione di aver per primo chiesto a Regione Lombardia di procrastinare l’intervento di consolidamento del viadotto alla luce delle criticità, ancora aperte, sulla viabilità locale.
E’ quanto esprime il consigliere regionale Pd Gian Mario Fragomeli che ricorda di aver chiesto il 19 settembre 2024 e ottenuto il 7 novembre, un’audizione in Commissione Territorio con l’assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche in merito alla viabilità verso la Valtellina e allo stato delle infrastrutture per le Olimpiadi il 19 settembre 2024, era stata fatta il 7 novembre seguente. “Oggi finalmente è arrivato il risultato di quanto avevo perorato con la data di inizio lavori a marzo” rimarca Fragomeli facendo riferimento all’esito dell’incontro in videoconferenza tenuto lunedì scorso alla presenza dei sindaci di Brivio Federico Airoldi e di Cisano Antonella Sesana.

Il consigliere regionale aggiunge: “All’epoca, avevo evidenziato ad Anas, presente all’audizione, l’impossibilità per il territorio di avere un’altra criticità nell’attraversamento dell’Adda, visti già i lavori a Bione per il quarto ponte di Lecco, con l’aumento di flussi per le Olimpiadi, e il complicato dibattito pubblico per il ponte di Paderno. La mia ferma richiesta è chiaramente a verbale della commissione di novembre: prendiamoci qualche mese in più per la manutenzione del ponte di Brivio, considerato che Anas ipotizzava entro fine estate l’inizio dei lavori, visto che, pur essendo importante, poteva essere spostata di 6 mesi almeno. In questo modo volevo rispondere a una richiesta che arrivava anche dal territorio, in particolare dai cittadini dei comuni di Brivio e di Cisano Bergamasco. La risposta è arrivata ad agosto: l’intervento viene rinviato a marzo. Meglio tardi che mai”.

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