Finanziata dalla Regione, l’Unità di gestione crisi aziendali – Servizio di ricollocazione dei lavoratori colpiti da crisi aziendali ha assistito in due anni 378 persone delle cinquecento che si sono trovate in cassa integrazione straordinaria.
Con una serie di attività di formazione, selezione, empowering, a stretto contatto con le associazioni di categoria,. si è cercato di creare le condizioni per dare una svolta ai lavoratori coinvolti in dodici crisi aziendali lecchesi: Riello, Perego General Contractor, Decorbox, Italstampi, Quinton Hazell, Fravit, Badoni, Redaelli Velluti, Apar, Husqvarna, Wip Sud e Beton Villa.
Per 97 addetti è stata creata la dote prevista dal progetto “Polo di eccellenza”, che contempla una serie di servizi specialistici legati alla formazione e al lavoro.
Per tutti sono stati chiusi degli accordi con alcuni istituti creditizi (Credito Valtellinese e dalle BCC di Alta Brianza-Alzate Brianza, Cassa Rurale di Treviglio, Cremeno e Valsassina) per l’anticipazione dell’indennità di cig ai lavoratori coinvolti in crisi aziendali.
Nel link di seguito in dettaglio le attività istituzionali sui tavoli di crisi aziendali seguite dall’assessorato allo Sviluppo Economico e al Lavoro guidato da Fabio Dadati Relazione_sulle_crisi_aziendali_per_il_Consiglio_provinciale_del_23.01.2012