Da tempo ipotizzata, prenderà forma durante l’estate la nuova rotatoria
All’incrocio tra Viale Costituzione e via Da Vinci, consentirà di snellire il traffico
LECCO – “Approfittando del periodo estivo e della chiusura delle scuole inizieremo ad attuare alcuni cambiamenti suggeriti da approfonditi studi quantitativi e quindi formalizzati nel Piano Generale del Traffico Urbano ripreso giovedì scorso dall’assessore Renata Zuffi”.
Così il sindaco Mauro Gattinoni, nella sua newsletter di fine settimana, ha annunciato gli importanti interventi previsti sul fronte viabilistico: non solo il ponte vecchio a fasce orarie (vedi articolo) e il cambio di senso in alcune vie in prossimità del ponte Kennedy ma è in arrivo anche la nuova rotonda sul finale di Viale Costituzione.
Un’opera di cui se ne parla da quasi una decina d’anni: era il 2013 quando l’allora prima amministrazione del sindaco Virginio Brivio (vedi articolo) presentava la possibilità di collocare un rondò all’incrocio con viale Da Vinci, con l’obiettivo di snellire il traffico che, nelle ore di punta, si incolonna soprattutto in direzione del ponte Kennedy, in uscita dalla città.
Quella rotatoria era diventata parte di una progettualità più ampia che ha visto, in anni successivi, la realizzazione della terza corsia sul Ponte Kennedy e della rotatoria davanti al Ponte Azzone Visconti sul lato di Malgrate.
Il proseguo di questi interventi avrebbe dovuto essere la de-semaforizzazione di viale Costituzione, con la citata rotonda a cui, nel piani della seconda amministrazione Brivio, si sarebbe dovuta aggiungere una seconda rotatoria in prossimità di piazza Manzoni.
Un progetto che sembrava rimandato alla successiva realizzazione del nuovo lungolago. Risultavano infatti tagliate dal bilancio le voci di spesa relative alle rotonde in questione, tanto da far saltare sulla sedia l’ex assessore Corrado Valsecchi, oggi all’opposizione, che aveva segnalato (vedi articolo) il passo indietro del municipio sulla ‘de-semaforizzazione’ già finanziata dalla precedente amministrazione.
Il rondò invece si farà e, come annunciato dal sindaco Gattinoni, il periodo estivo sarà il momento ideale per la sperimentazione.
“Tutti questi ingranaggi funzioneranno solo se messi a sistema e per fare ciò occorrerà del tempo – spiega il sindaco – non basta introdurre un unico elemento per migliorare tutto di colpo! D’altra parte non si può fare tutto insieme altrimenti i cantieri paralizzerebbero la città. Quindi dobbiamo prepararci a un graduale cambiamento. Come avvenuto per le nuove rotonde di via Digione e della Piccola, in prima battuta si creerà un certo naturale disorientamento, ma dopo un paio di settimane queste novità entreranno nelle scelte logiche e naturali di ciascuno di noi”.