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OLGINATE – Prosegue la corsa verso la DNC per la NP Olginate di coach Tritto, che ha sconfitto due volte consecutive Cermenate. Pescate perde e retrocede – momentaneamente? – in Promozione.
Olginate. Prosegue la corsa nei Play Off della NP Olginate che, a sorpresa, ha steso 2-0 la corazzata Cermenate, squadra che ha dominato il girone B della Creg.
Il folto pubblico – palazzetto strapieno – che ha visto la partita si è accorto del dominio totale che i biancoblu hanno esercitato per tutto l’arco del match. Il talento di Leo Meroni – 21 punti nel solo primo tempo – ha permesso ai lecchesi di andare avanti sul punteggio di 44-29.
Nella ripresa una nervosa Cermenate, che forse ha preso la serie sottogamba, ha cercato di buttare il match sulla bagarre, non trovando appigli nei tranquilli lecchesi. L’unico momento di appannamento è stato a metà ultimo quarto, con gli ospiti rientrati sino al -7, ma non oltre. Olginate vince 76-65 e si gode un meritato week end di riposo, nell’attesa di sapere se giocherà contro Sarezzo o Valceresio settimana prossima.
“Una partita fantastica, abbiamo giocato molto bene e non abbiamo mai perso la testa. Il fatto di giocare sostanzialmente quattro spareggi nelle ultime quattro giornate di campionato ha fatto sì che i nostri Play Off iniziassero un mese prima degli altri. Siamo molto cresciuti sotto l’aspetto mentale e sono felice per i nostri tifosi, che ieri hanno riempito il PalaRavasio.” il commento di coach Antonio Tritto.
Pescate. Nell’inedita cornice del PalaButta di Calolziocorte, Pescate prova a respingere l’assalto di Casalmaggiore e prolungare la serie fino alla terza partita. La squadra lariana ha l’argento vivo addosso, inizia la partita col piglio giusto e, con un parziale di 10-0, scappa fino al 14-6. Appena Manu Bianchini però si prende una pausa in panchina l’attacco dei lecchesi – poggiato sostanzialmente su lui e Giovanni Magni – va in panne. Casalmaggiore ringrazia, mette la freccia e sorpassa 19-20, che diventerà 19-22 a fine primo quarto.
Col rientro delle due guardie Pescate prova a tornare in partita, impatta a quota 27, ma rischia il tracollo a 1’42 dalla fine, sotto 31-42. Una bomba di Bianchini è ossigeno puro per i ragazzi di coach Console, che vanno al riposo sotto 36-43.
Pescate rientra con impatto – canestro da due e tripla – sperando nella rimonta. Casalmaggiore si arrocca, come all’andata, in una zona 3-2 che manda in confusione l’attacco lecchese. I padroni di casa ci provano fino a metà quarto periodo, arrivando più volte a sfiorare l’aggancio ma non impattando mai il match. Il 9-21 dell’ultima frazione condanna i lecchesi alla retrocessione nel campionato di Promozione con un’amara sconfitta per 57-74.
Ora il lavoro passerà alla dirigenza. Con l’allargamento dei gironi di serie Dreg si potrebbe chiedere – e ottenere – il ripescaggio. Vedremo quali saranno le strategie societarie.
