Basket. Serie A2 femminile, B&P Costa stende Marghera 76-58

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COSTA MASNAGA – Vittoria importante della B&P Costa che supera la sfida settimanale (76-58) contro un Giants Marghera che si è dimostrato avversario tosto. Qualche problemino fisico in corsa (Visconti e Tibè) e una situazione falli non sempre agevole potevano complicare il match, ma grazie anche alla qualità delle giovani seconde linee, Costa porta a casa i 2 punti legittimando la posizione in classifica.

Difesa, contropiede e tiro da fuori, sono i marchi del primo 7-0 confezionato dalle padrone di casa, ma proprio con la stessa moneta arriva il ritorno delle venete che a metà quarto sorpassano 9-11.

Mahlknecht trova il pari, ma l’inerzia è ancora delle ospiti che con la difesa allungata spingono fino al 13-20. I ritmi sono frenetici e tocca alla tripla di Longoni il compito di scuotere Costa, trovando il 20 pari poco prima di finire il quarto.

Ricomincia nel secondo periodo e Longoni è davvero tarantola con 9 punti a bersaglio in 90″; quando entra la tripla di Visconti Costa prova nuovamente la fuga del 30-23, ma dopo il time-out arriva ancora la risposta delle Giants che tornano sul 30-29 insistendo con una zona press indigesta. Baldelli firma il +5 in due occasioni, ma ora la partita si sporca di errori e palle perse: si gioca spesso al limite dei 24″ con due squadre che sembrano provare piacere dalla difesa.

Silvia Colognesi

 

Marghera si presenta nella ripresa con nuove alchimie tattiche in difesa, ma trascinati da Rulli, Meroni e Mahlknecht costa va sul 47-36 dopo 4′. Con il passare dei minuti è però la difesa casalinga a fare la differenza in campo: le Giants si bloccano a 39 e con il tiro da fuori e i centimetri d’area scava un solco importante (61-39). Con una serie di passaggi in lunetta, Marghera prova a rimanere aggrappata alla gara anche se Costa sembra aver messo già a segno il colpo del ko.

Dovendo rinunciare ai primi violini per motivi diversi, Costa tiene botta con le seconde linee: continua a dimostrarsi padrona della gara. Baldelli e Mahlknecht provano a mettere in ghiacciaia la gara, ma le ospiti nel finale non hanno alcuna intenzione di mollare tornando anche a -11 a 2′ dal termine. Il risultato non è mai in discussione e Costa si permette anche di chiudere la gara con un quartetto 2002 con la ciliegina dell’esordio di Gaia Celli.

Missione compiuta dunque in quella che poteva diventare una gara insidiosa, giocata su ritmi alti e troppo spesso con la bandierina del bonus alzata. Le difese allungate hanno creato a tratti confusione, ma Costa è stata spesso brava a saltarla. Ora diventa il turno di un nuovo match tutto lombardo contro il Carosello Carugate.