Abbadia. Il Consiglio comunale approva il Bilancio: “Sano, solido e prudenziale”

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Documento di previsione per il 2026 di circa 10 milioni di euro

Opere pubbliche: focus su Parco Guzzi, ciclopista e Piani Resinelli

ABBADIA LARIANA – “Un Bilancio sano, solido e prudenziale”: così il sindaco di Abbadia Lariana, Roberto Azzoni, lunedì sera ha presentato il documento di previsione 2026/28, approvato dal Consiglio comunale contestualmente al Documento unico di previsione 2026/28 e al Piano triennale delle opere pubbliche.

Il Bilancio dell’Amministrazione comunale prevede per il 2026 entrate per 9.899.817 euro e spese per 10.323.515. Previsto un risultato di 2.464.336 euro, di cui 868.843 di avanzo libero, che consentirà “una certa tranquillità di manovra, nel caso in cui fosse necessario attingere a risorse” ha spiegato Azzoni. Nel documento finanziario, tuttavia, trovano ampio spazio contributi intercettati grazie a bandi sovracomunali (una costante negli ultimi anni).

Le entrate

La voce più importante a livello di entrate per il 2026 è costituita dalle entrate correnti, che superano i 3,6 milioni. Previsti oltre 2 milioni dai tributi, con il 58% coperto dall’Imu, il 22% dall’Irpef e il 20% dalla Tari. Per l’anno prossimo le aliquote resteranno invariate. Sul fronte entrate extratributarie, previsti 220mila euro di proventi dai parcheggi comunali, dato in linea con il 2025, cui si aggiungono 120mila da quelli dei Piani Resinelli. Le infrazioni al Codice della strada incidono per 110mila euro e sono, come sempre, calcolate per difetto sul totale di chi le riceve.

Come fatto notare dal sindaco, al netto delle deduzioni, il 50% dei proventi dalle multe verrà utilizzato per l’acquisto di segnaletica, attrezzature e materiale finalizzato ad aumentare la sicurezza sulle strade, per un totale di oltre 40mila euro. Invariata anche la voce di entrata dalla tassa di soggiorno, stimata in 28.500 euro.

La spesa

La spesa corrente per il 2026 è di 3.678.112 euro: per quasi la metà incide l’acquisto di beni e servizi, 1,8 milioni, mentre il costo del personale ammonta a 818mila euro.
Nonostante l’accensione di mutui per 999mila euro, l’indebitamento è sotto controllo con interessi passivi per 48mila euro all’anno e una percentuale dell’1,33% sulle entrate correnti.

Le opere pubbliche

Come illustrato nel piano delle opere pubbliche approvato in aula, i grandi investimenti previsti per il 2026 sono tre. A livello di spesa, il più significativo riguarda i lavori di realizzazione del percorso cicloturistico che collegherà Abbadia con Lecco e farà parte dell’itinerario “Brezza sull’Adda” previsto fino a Colico. Dei 2,6 milioni di euro, circa due saranno coperti da fondi sovracomunali.

Previsto nel 2026 anche il secondo lotto della riqualificazione del Parco Ulisse Guzzi (460mila euro), mentre i Piani Resinelli saranno interessati da interventi di messa in sicurezza dei piani viari, con una spesa di 950mila euro per cui si attende l’esito di un bando ministeriale al quale l’ente ha partecipato. “L’elevata capacità di introito dei parcheggi ai Resinelli consentirà presto una maggiore copertura finanziaria per investimenti mirati nella località – ha spiegato il primo cittadino – e non più di manutenzione straordinaria”.