Maxi sequestro di merce illegale, denunciati senegalesi

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LECCO – Duro colpo inflitto al commercio abusivo nel capoluogo: dopo i numerosi e costanti interventi della Polizia Locale, le forze dell’ordine hanno deciso di passare alle maniere forti con un’operazione congiunta tra vigili, agenti della Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Un blitz scattato venerdì mattina e coordinato dall’Ufficio Immigrazione della Questura, che per tutta la giornata ha impegnato 25 agenti, di cui 11 della Polizia Locale cittadina, per individuare e fermare i venditori irregolari. Il lavoro di poliziotti e militari si è concentrato principalmente nei parcheggi del centro (via S. Nicolò, via Dante, via Caroli, via Adda, p.za Garibaldi) fermando quattro senegalesi e sequestrandone la merce.

Identificati i soggetti, gli agenti si sono recati nell’abitazione di proprietà di uno dei fermati, localizzata al civico 25 di via Roma a Valmadrera e che le forze dell’ordine hanno scoperto essere magazzino e covo di quella che non si è esitato a definire una vera e propria organizzazione criminale. Maxi il sequestro attuato dagli agenti: 980 articoli pronti alla vendita illegale, tra DVD e CD contraffatti, accessori d’abbigliamento di note marche taroccati, accendini, braccialetti e merce di vario genere.

“Si tratta di prodotti di scarsa qualità e che, oltre ad essere venduti illegalmente, possono risultare anche risultare pericolosi per chi li acquista – ha sottolineato il comandate della Polizia Locale, Franco Morizio – Le aspettative della cittadinanza sono quelle del rispetto delle norme ed è nostra premura dare una risposta certa ai cittadini e ai commercianti in regola”.

Nell’abitazione di via Roma erano presenti altri nove senegalesi, tra questi è stato individuato l’autore dell’aggressione subita circa un mese fa, nel parcheggio di via S. Nicolò, da un’agente della Polizia Locale di Lecco, il quale non ha ancora ripreso servizio a causa delle ferite riportate nella colluttazione; l’africano è stato denunciato per lesioni, resistenza e rifiuto nel dichiarare le proprie generalità.

Di tutti e 13 i senegalesi fermati, solo uno non era in regola con il permesso di soggiorno ed è stato accompagnato al centro di espulsione di Torino. I restanti sono invece  risultati regolari e occupati come badanti o colf presso altri connazionali:

“Verificheremo ogni posizione ed ogni datore di lavoro, anche grazie all’ispettorato del lavoro, per vedere se sia reale l’occupazione di questi soggetti e qualora non sia tale proveremo a revocare i permessi di soggiorno – ha tuonato il Questore, Fabrizio Bocci – Non sarà semplice, per le scappatoie che la legge consente e che sono ben conosciute anche da questi soggetti”.

Nel complesso sono state emesse multe per 12 mila euro, tre denunce per contraffazione, due per violazione del divieto di ritorno nel territorio comunale di Lecco e per i proprietari dell’abitazione, così come per i venditori fermati, le forze dell’ordine proporranno l’incriminazione per associazione a delinquere.

“Si tratta di terminali di associazioni criminali articolate e complesse, estese su tutto il territorio nazionale –ha spiegato il Ten. Col. Ettore Ciccone – Dietro il CD acquistato da venditori abusivi c’è alle spalle chi quell’articolo lo ha prodotto e preparato alla vendita; vere e proprie organizzazioni che vanno a danneggiare l’economia reale e i negozi che pagano le imposte. Il Paese è in crisi e si tutela anche con queste operazioni di polizia”.