Calolzio. La lista ‘Lavoro, Sviluppo e Libertà’ targata Pdl si presenta

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CALOLZIOCORTE – Presentata ieri sera la lista “Lavoro, sviluppo e libertà” targata Pdl che sosterrà la candidatura alla poltrona di sindaco di Dario Gandolfi alle elezioni amministrative di maggio. Calolziese, dirigente d’azienda, Gandolfi è una figura nota in città oltre ad essere già impegnato attivamente in politica ricoprendo il ruolo di capogruppo uscente del Pdl nello stesso comune di Calolzio.

A sostenerlo nella sua candidatura sono: Aldo Valsecchi, 55 anni, di Calolziocorte, ristoratore, vicesindaco uscente con delega all’Urbanistica, Edilizia privata e Bilancio e Marco Bonaiti, 34 anni, di Calolziocorte, libero professionista, assessore uscente all’Ecologia, Ambiente, Sport e Associazioni. Con loro anche Glauco Airoldi, 37 anni, di Calolziocorte, dirigente d’azienda; Francesca Bregaglio, 42 anni, di Lecco, avvocato; Marianna Cavenago, 24 anni, di Calolziocorte, studentessa iscritta ad Economia e commercio a Milano; Daniele Butti, 36 anni, di Calolziocorte, tecnico nel Comune capoluogo; Pamela Maggi, 36 anni, di Calolziocorte, architetto; Carlo Dalmasso, 36 anni, di Calolziocorte, imprenditore; Pierluigi Donadoni, 51 anni, di Calolziocorte, imprenditore, ex assessore al Bilancio 2003-2007 e consigliere comunale uscente; Matteo Fino, 39 anni, di Calolziocorte, dirigente d’azienda, consigliere comunale uscente; Mario Cherubini, 55 anni, agente di commercio, di Calolziocorte; Vito Carlo Rella, 66 anni, giornalista-editore, consigliere comunale uscente di Calolziocorte; Patrizia Milani, 59 anni, di Calolziocorte, docente di scuola superiore, consigliere comunale uscente; Martina Redaelli, di Calolziocorte, 25 anni, studentessa iscritta ad Economia e commercio; Roberto Messina, 27 anni, di Calolziocorte, studente iscritto a Giurisprudenza; Matteo Ravasio, 36 anni, architetto di Calolziocorte.

Intanto la segreteria provinciale del Pdl con una nota stampa fa sapere: “E’ un peccato che la Lega Nord non abbia voluto sentire ragioni e abbia rifiutato ogni possibilità di accordo con il centrodestra. Alle elezioni comunali parteciperemo con una coalizione di moderati e liberali guidata da un candidato esperto ed autorevole, calolziese doc. Il senso di responsabilità – prosegue il comunicato – guida da sempre le scelte e l’attività del nostro partito, a tutti i livelli. Con questo spirito è stato affrontato anche il problema del rinnovo dell’amministrazione comunale di Calolziocorte, dove il centrodestra, complessivamente inteso, ha la maggioranza dei consensi. Fino all’ultimo momento, abbiamo cercato un accordo con la Lega Nord, per non regalare alla sinistra un assurdo e immeritato vantaggio. Purtroppo, però, la Lega nord ha anteposto le ambizioni personali di alcuni suoi esponenti all’interesse della città e dei suoi abitanti”.

Dalla segretereria piovono poi critiche sul candidato sindaco leghista e non solo: “Il candidato proposto dagli amici della Lega – prosegue il testo – non è la persona giusta per guidare la città, perché non è di Calolziocorte e non conosce i suoi problemi. Peraltro, dopo anni di guida a prevalenza leghista, un elementare principio di alternanza tra alleati con pari dignità avrebbe reso opportuno e necessario un ricambio al vertice della coalizione. Prova delle nostre ottime intenzioni sono i termini dell’accordo raggiunto lunedì 22 aprile  dalle due delegazioni di Calolzio, alla presenza dei commissari della Lega e del Pdl, onorevole Paolo Grimoldi e Michela Vittoria Brambilla: il Pdl si è reso disponibile perfino a rinunciare al proprio candito sindaco pur di continuare un percorso comune. Non certo quello che era scritto nel libro dei nostri desideri, ma un compromesso accettabile per il bene della città. Un compromesso, purtroppo, di breve durata, perché sconfessato il giorno successivo dal candidato sindaco Marco Ghezzi, dal sindaco uscente Paolo Arrigoni e dal segretario cittadino Enrico Pozzoni. La loro ‘allergia al buonsenso’ ha avuto la meglio e, 24 ore dopo l’intesa, ci è stato comunicato che la Lega sarebbe andata da sola. Ne prendiamo atto, con dispiacere ed amarezza, chiamando a testimoni gli elettori di centro destra: un’occasione è andata perduta. Ora tutte le nostre energie saranno dedicate alla lista civica che il Pdl e le altre forze moderate hanno messo in campo. Il candidato sindaco Dario Gandolfi, esperto, autorevole, irreprensibile, è l’uomo giusto al posto giusto. Nessun altro candidato sindaco alle prossime elezioni conosce meglio di lui la città e le esigenze dei suoi abitanti. Con il consenso dei calolziesi e il sostegno della sua squadra ricca di qualità e professionalità, potrà ben amministrare la città in questi tempi difficili”.

TUTTI I VOLTI DEI CANDIDATI DELLA LISTA LAVORO, SVILUPPO E LIBERTA’