LECCO – “A seguito della recente a attesa approvazione del Piano di Governo del Territorio e degli interventi che in questi giorni si sono susseguiti sulle pagine dei giornale i dei social network vorrei condividere alcune riflessioni:
Innanzi tutto mi pare opportuno sottolineare l’importanza, il valore e la forza innovativa dello strumento approvato. Certamente in merito ai contenuti laddove il pgt prevede una forte diminuzione degli indici di crescita, definisce con chiarezza il confine del consolidato, inserisce e applica strumenti quali la compensazione, i trasferimenti volumetrici e l’incentivazione energetica, è contrario ad un ulteriore insensato consumo di suolo, razionalizza dove possibile le aree omogenee, elabora una ridefinizione funzionale di importanti aree strategiche, indica in un quadro dei servizi esistenti e orienta la programmazione della così detta città pubblica.
L’importanza del pgt si enfatizza poi se si fa riferimento alle caratteristiche intrinseche dello strumento che per sua natura cerca di essere aperto e flessibile.
Per quanto riguarda ciò che è successo in Consiglio e gli impegni che si sono presi nei vari odg mi sento di dire che:
– la maggioranza abbia saputo agire, nel complesso e non senza fatica, con maturità e laicità in una situazione articolata e complessa.
-le minoranze hanno saputo con determinazione rivendicare e ottenere un loro ruolo utilizzando con proprietà il regolamento senza, da un certo punto in poi, impiccare il consiglio alle procedure e alle interpretazioni.
-Il Consiglio nel suo insieme ha dimostrato che, al di la delle differenti posizioni politiche, di essere con le altre una seria e sana istituzione della nostra città.
Credo che la chiave di volta che ha permesso di approdare ad una soluzione positiva sia stata la capacità delle parti di accettare comunemente alcuni criteri con cui valutare le osservazioni e con cui risolvere eventuali situazioni di disaccordo. No a riapertura della procedura di vas. No a ripubblicazione del Piano. No a significative crescite volumetriche. No a diminuzione dei servizi. No a quelle in conflitto con gli indirizzi generali del piano. Piano che, è importante sottolineare, era già stato adottato lo scorso inverno. Ulteriore elemento di convergenza è stato l’impegno condiviso a fare tesoro di tutte le osservazioni di cittadini, associazioni o enti e a farne oggetto di ulteriori valutazioni e approfondimenti.
Infine mi preme sottolineare l’importanza degli impegni presi per il prossimo futuro. Obiettivi ne sono stati scritti diversi e tra questi bisogna indicare delle priorità.Il clima sereno e lo spirito costruttivo con cui abbiamo, non senza impegno comune, consegnato alla città il Piano di Governo del Territorio è un elemento di novità importante che il Consiglio deve saper cogliere.La città ha bisogno di chiarezza, trasparenza e correttezza.
Non possiamo permetterci 10 mesi di aspra campagna elettorale. Un lungo logorante periodo di schermaglie, di arroccamento, di propaganda pro o contro sarebbe quanto di peggio la politica ha da offrire alla città. Confido, e nel mio ruolo di consigliere farò la mia parte, che il Consiglio e la Giunta sapranno amministrare la città fino alla prossima primavera, non avendo in mente la strategia utile a vincere le elezioni ma agendo nell’interesse generale e proponendo buone idee per il futuro.
Comunque sia resta un fatto. Da oggi si discute e si parla del futuro, non in attesa del pgt bensì a partire dal PGT. Mi auguro che la politica, le istituzioni e il territorio sappiano cogliere questa sostanziale differenza”.
Stefano Angelibusi
Vicepresidente Consiglio Comunale