Fipsas: acquistati i diritti esclusivi di pesca, novità per i sub al Moregallo

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Stefano Simonetti consigliere provinciale della Lega

OLGINATE – Nei giorni scorsi la Asd provinciale di Lecco, convenzionata Fipsas, ha comunicato al presidente della regione Attilio Fontana, all’assessore Rolfi, al presidente nazionale Matteoli e al presidente Regionale Fipsas Battagin di avere acquistato i più importanti diritti esclusivi di pesca sul lago.

L’associazione provinciale dei Pescatori dal 1° gennaio 2019 sarà titolare a tutti gli effetti dei seguenti diritti esclusivi di pesca: diritto n° 41 – lago di Garlate – 1,19 Kmq – 2,81 Km. Diritto n° 42 – lago di Olginate – 0,55 Kmq – 3,46 Km. Diritto n° 38 – lago di Como (bacino di Lecco) 13,47 Kmq – 18,13 km.

Complessivamente 15,21 kmq di acque e ben 24,4 km di sponde. Su queste acque dal 2019 sarà obbligatoria la tessera federale della Fipsas.

Il presidente Stefano Simonetti ha dichiarato: “Abbiamo realizzato il sogno di Airoldi e Lascala… il Lago è nostro! Oggi la Asd provinciale di Lecco conv. Fipsas è il proprietario più importante dei diritti di pesca sul Lago di Como – ramo di Lecco. Tale risultato è stato possibile grazie alla passione e all’impegno di molti volontari che per anni hanno lavorato duramente per la diffusione della pesca sportiva, per la salvaguardia dell’ambiente ittico e della fauna ittica autoctona. Il mio grazie va a tutto il Direttivo, a tutte le sezioni affiliate e a tutti i pescatori volontari. Un grazie a tutti i venditori che hanno compreso la nostra passione e la voglia di fare. L’acquisto dei diritti esclusivi (famiglie Braga e Corti) per noi pescatori sportivi è qualcosa di epocale e immenso”.

Stefano Simonetti

 

“Abbiamo tanti progetti per lo sviluppo della pesca sportiva e attività subacquee nel nostro lago, con la convenzione con il Monastero di Piona, nelle acque del laghetto di Piona la pesca professionale è già interdetta. Oggi il lago di Piona è una riserva per pescatori sportivi ma è pure una riserva ambientale per la fauna acquatica dove può trovare un ambiente ideale per la riproduzione. A breve incontreremo con il nuovo Dirigente dell’Utr di Lecco, il nostro obiettivo è creare due bacini dedicati alla pesca sportiva e anche per promuovere, con una scuola pesca, questo sport verso i più giovani. La creazione di due bacini ben individuati e dedicati alla pesca sportiva porterebbe un beneficio alla pesca sportiva ma anche a quella professionale con maggiore pesce per tutti. Continueremo a sensibilizzare la Regione sulla necessità di introdurre un concreto contenimento di Alloctoni (siluri) e ittiofagi (cormorani). Alle importanti opere ittiogeniche devono seguire concrete azioni di contenimento degli alloctoni e ittiofagi. Infine ribadiremo, per l’ennesima volta, alla Regione la necessità di nuove regole per tutelare Agoni e Lavarelli e specie ittiche autoctone in fase di crescita. Con la Regione Lombardia ci confronteremo costruttivamente su tanti temi sempre nell’interesse dell’ambiente e della pesca sportiva”.

Nelle prossime settimane ci sarà un incontro con gli amici della sezione provinciale Fipsas di Como: “Nei nostri nuovi diritti vi è un tratto di loro competenza (ma ora di nostra proprietà) il tratto è quello delle acque di Valbrona. Con Aps Como cercheremo delle sinergie e collaborazioni per una maggiore presenza di pescatori sportivi, mantenendo inalterate le nostre peculiarità e differenze. Per il mondo della subacquea e apnea, dal 2019 nel nostro diritto esclusivo, zona Moregallo, introdurremo delle limitazioni per ragioni di sicurezza dei subacquei. Tale zona, oggi di nostra proprietà, diventerà una scuba – freediving point di grande interesse per i tanti appassionati. Dopo tale acquisto rafforzeremo il servizio di vigilanza ittica volontaria con un nuovo corso per guardia pesca volontari nei mesi di settembre e ottobre 2018”.

“Il nostro obiettivo è continuare a collaborare con la Regione Lombardia, con l’incubatoio di Fiumelatte e con le Autorità tutte competenti, per una maggiore diffusione della pesca sportiva lecchese, per una maggiore presenza di fauna autoctona nelle acque della provincia e tutto ciò sempre con il massimo rispetto dell’ambiente – ha concluso Simonetti -. L’acquisto dei suddetti diritti esclusivi di pesca è una grande sfida, ci impegneremo per una pesca più responsabile, per un Lario più attrattivo e con ancora maggiore attenzione al nostro bellissimo territorio”.

PLANIMETRIE DIRITTI ESCLUSIVI DI PESCA