Sicurezza e decoro urbano: si pensa al restyling delle vie centrali

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CALOLZIOCORTE – “11.600 euro per l’acquisto di nuove telecamere, come consigliato dalle Forze dell’Ordine, presto metteremo in funzione le fototrappole per individuare i cittadini maleducati, 275.000 euro sono stati destinati alle asfaltature, in aggiunta a quanto già previsto dalla precedente amministrazione. Purtroppo non sono risorse sufficienti: sappiamo che servirebbero 1,4 milioni di euro per sistemare le vie che necessitano di interventi”.

Queste sono solo alcune delle opere pubbliche annunciate dal sindaco Marco Ghezzi e approvate nel piano triennale delle opere pubbliche: “Abbiamo poi deciso di utilizzare 30.000 euro per la sistemazione dell’arredo urbano e per il decoro per quanto riguarda la zona centrale tra corso Dante e corso Europa, uno dei punti principali del nostro programma. Inoltre, come richiesto dall’Ufficio Tecnico, abbiamo destinato 50.000 euro alla sistemazione delle fognature: la precedente amministrazione aveva finanziato l’intervento con le eventuali alienazioni, mentre noi abbiamo deciso di trovare le risorse nell’avanzo di amministrazione”.

Tra le “spese” in programma anche l’anticipo dell’ultima rata di mutuo della piazza Vittorio Veneto, la verifica della stabilità di 5 ponticelli ponticelli presenti in città (25 mila euro), 22 mila euro per il Pgt e l’acquisto di dissuasori cilindrici in corrispondenza della area mercato al Lavello.

Cambia Calolzio, poi, ha presentato un emendamento in cui si chiedeva di reperire ulteriori 10.000 euro (togliendoli dal capitolo sicurezza e cura dell’arredo urbano) da destinare in aggiunta ai 5000 euro già previsti come contributi ai privati cittadini che vogliono eliminare l’amianto.

“La cifra è troppo elevata – ha commentato il sindaco Ghezzi – nei primi 7 mesi dell’anno abbiamo avuto una richiesta complessiva per 5000 euro. Rischiamo che quei soldi non vengano utilizzati entro dicembre, perdendo quindi quelle risorse. E’ una richiesta che ci trova concordi dal punto di vista politico, ma tecnicamente siamo sfavorevoli. Chiediamo di ritirare l’emendamento e noi ci impegniamo a mettere un nuovo capitolo nel prossimo bilancio”.

Il Gruppo Cambia Calolzio ha deciso comunque di portare al voto l’emendamento, bocciato dalla maggioranza nonostante il sostegno dei consiglieri del gruppo Cittadini Uniti per Calolziocorte.