CALOLZIOCORTE – “Dobbiamo cercare una soluzione per cui tutti condividano gli stessi obiettivi con ragionevolezza, la situazione sta degenerando” ha esordito il sindaco Marco Ghezzi aprendo la conferenza stampa indetta ad hoc per fare il punto sul dissapori fra le due società sportive calolziesi l’AC Victoria e l’ACD Calolziocorte.
Causa scatenante della diatriba la gestione dei campi sportivi, con l’esclusione dell’AC Victoria, parrebbe, per un’interpretazione tecnica ed il conseguente affidamento del compito all’ ACD Calolziocorte.
“Vogliamo mandare un messaggio chiaro: lavoriamo per il bene del territorio e siamo a disposizione per trovare una mediazione – ha aggiunto il sindaco che ha presentato alle società un prospetto per l’utilizzo a rotazione dei campi sportivi – Ci siamo trovati in questo pasticcio già nella sua ultima fase, vorremmo chiuderla al più presto. L’AC Victoria ritiene che l’esclusione sia sbagliata e probabilmente farà ricorso, vorrei chiarire che l’Amministrazione non sta da una parte o dall’altra, ma dalla parte dei cittadini, nessuna guerra, l’obiettivo è trasmettere gli ideali dello sport”.
Una matassa intricata in cui si annodano anche i lavori previsti e mai svolti, fra cui un nuovo campo che l’ACD Calolzio, durante il suo precedente incarico appena scaduto, avrebbe dovuto predisporre; “non è solo colpa della società, gli abbiamo già contestato ciò che non è stato fatto, ma c’è una fideiussione andremo a vedere la parte da incassare – ha spiegato il sindaco – subito dopo rimetteremo sul tavolo queste risorse, e qualcosa in più”.
Quindi ha concluso: “Chiedo alle due società di essere ragionevoli. Come Amministrazione siamo qui a disposizione per trovare una mediazione e risolvere i problemi perché a rimetterci non siano i cittadini”.