COMO – La Compagnia della Guardia di Finanza di Menaggio e l’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Como, all’esito di una indagine articolata, hanno dato esecuzione ad un provvedimento coercitivo della custodia cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Como, su richiesta di questa Procura della Repubblica nei confronti di cinque persone.
Agli indagati sono contestati i reati di emissione di fatture soggettivamente inesistenti al fine di consentire ad una serie di società concessionarie di vendita di autovetture che amministravano a vario titolo, l’evasione dell’imposta sul valore aggiunto,
I soggetti in questione avrebbero emesso e rilasciato agli acquirenti finali di autovetture di seconda mano fatture tutte fittiziamente intestate alle società cedenti estere (per lo più tedesche) facendo in tal modo apparire le relative vendite ed immatricolazioni di autovetture usate di provenienza comunitaria come direttamente eseguite tra la società venditrice estera e l’acquirente finale privato.
La società di fatto intermediaria, non comparendo direttamente, si sarebbe quindi sottratta al pagamento dell’IVA per quasi 1,5 milioni di euro