L’iniziativa della Polizia Locale di Erba per contrastare l’uso del cellulare alla guida
I controlli in borghese con tanto di canocchiale. Gli automobilisti sanzionati sul posto, già venti quelli multati
ERBA – Veri e propri ‘appostamenti’, in abito civile (in borghese, ndr), per pizzicare e sanzionare gli automobilisti che utilizzano il cellulare alla guida. E’ quanto messo in campo dalla Polizia Locale di Erba sulle strade cittadine a partire dai giorni scorsi per contrastare l’usanza, sempre più diffusa e pericolosa, di stare al telefono mentre si è in auto.
In borghese con un canocchiale
L’idea è venuta al comandante Gianmarco Giglio, autore in persona degli appostamenti, con tanto di canocchiale per controllare gli automobilisti. “La procedura è del tutto legale – ha chiarito – lo prevede il codice della strada. L’uso del canocchiale mi permette di vedere l’automobilista al telefono a una distanza fino a 100 metri, quindi, una volta accertata l’infrazione, avviso la pattuglia vicina che provvede a fermare il conducente e a sanzionarlo, sul posto”. Salata la multa, come ricordato dal comandante: “Sono 165 euro più la decurtazione di 5 punti della patente. Se passerà la modifica prevista dalla riforma del Codice della Strada, la patente verrà addirittura ritirata”.
Le prime multe
Questa settimana il comandante Giglio e i suoi uomini hanno effettuato due appostamenti, lunedì e mercoledì, la mattina, per due ore circa. Le strade controllate sono state via Battisti e via Fatebenefratelli. Una ventina gli automobilisti fermati e sanzionati. I controlli, come spiegato, proseguiranno: “Questa è una guerra che dobbiamo combattere al meglio – ha detto Giglio – l’uso del cellulare alla guida è la prima causa di disattenzione e, quindi, di incidente, abbiamo avuto modo di verificarlo più volte. Non ci fermeremo, quando si guida non si sta al telefono”.