MILANO – Avrebbe fermato l’autobus, cospargendo di benzina il mezzo per poi appiccare il fuoco: è successo nella tarda mattinata di oggi, mercoledì, a San Donato Milanese: l’uomo, di origini senegalesi e autista dello scuolabus secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, è stato arrestato dai Carabinieri.
Gli studenti sarebbero tutti salvi. 23 bambini sono stati visitati sul posto e concentrati in una palestra dell’istituto dell’istituto Margherita Hack di San Donato, in attesa dei genitori e con supporto psicologico. 12 invece i bambini che sono stati portati in ospedale insieme a due adulti, uno in giallo alla De Marchi, gli altri in codice verde.
Le prime telefonate di soccorso sono state inoltrate dall’interno del pullman al numero Unico 112, dal telefono di uno dei ragazzini della scolaresca che ha contattato la centrale di soccorso. I carabinieri si sono subito intervenuti intercettando il mezzo, inseguendolo costringendolo a fermarsi. Sarebbero stati propri i militari a far scendere dal retro gli studenti prima che l’uomo mettesse in atto il suo folle gesto.
Un gesto, secondo quanto emerso, che l’autista senegalese avrebbe compiuto come vendetta per i tanti migranti morti in mare.