CARATE BRIANZA – Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: con queste accuse i carabinieri della compagnia di Seregno hanno dato esecuzione a nei confronti di Kyra Kole, nota per partecipazioni in tv.
Le indagini, condotte dal N.O.R. – Sezione Operativa della Compagnia di Seregno, hanno tratto origine da numerose segnalazioni pervenute in merito all’insolita presenza, sistematica e quotidiana, di clienti interessati ai servizi di un centro massaggi nel centro di Carate Brianza.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Monza, condotta con l’ausilio di strumenti tecnici, avrebbe permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di reità nei confronti della showgirl ufficialmente registrata come lavoratrice autonoma operante nell’ambito dei servizi alla persona ma che in realtà avrebbe sfruttato la prostituzione di altre donne dalle quali tratteneva circa il 50% degli incassi prestazionali. Le somme sarebbero state dichiarate al fisco solo minimamente attraverso partite i.v.a. riferibili a ogni singola massaggiatrice. Gli inquirenti stimano un volume d’affari di oltre 70.000 all’anno.
Kyra Kole, per i carabinieri, esercitava una concreta attività di controllo delle donne sfruttate attraverso un sistema di monitoraggio attuato sia con telecamere poste all’interno del centro massaggi atte a riprendere l’ingresso dei clienti e le dazioni di denaro, sia con messaggi Whatsapp con i quali venivano puntualmente rendicontati gli incontri.
Del centro massaggi veniva inoltre data pubblicità su vari siti di incontri senza che venisse mai fatto alcun riferimento esplicito a prestazioni sessuali, benché intuibili dalle foto poste a corredo.
L’attività, iniziata nel mese di dicembre 2018, ha inoltre portato al sequestro del centro e di due conti correnti, oltre che di varia documentazione comprovante l’attività illecita.