Simulava incidenti stradali chiedendo il pagamento del danno
Il 31enne arrestato si trovava già ai domiciliari
GARBAGNATE MILANESE – Cercava di ingannare gli automobilisti, inducendoli a pagare cospicue somme di denaro per sinistri stradali in realtà inesistenti, tutto questo mentre era agli arresti domiciliari: è questa la storia di un 31enne italiano, nuovamente arrestato dai Carabinieri della Stazione di Garbagnate Milanese per il reato di truffa aggravata continua.
A seguito di un indagine è stato infatti dimostrato che, nelle due ore di permesso giornaliere, a bordo della propria auto, l’uomo simulava sinistri stradali inesistenti lamentando la rottura dello specchietto laterale e pretendendo denaro quale corrispettivo del danno.
Conseguenza di questa indagine è stata l’emanazione del provvedimento di arresto da parte del Tribunale di Milano. Un provvedimento che ha inoltre disposto la sospensione della misura della detenzione domiciliare a cui l’uomo era sottoposto.
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