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LECCO – “Il welfare del territorio tra crisi, diminuzione delle risorse, crescita di domande e forme di gestione”: questo il tema del convegno pubblico della Cgil di Lecco che si è tenuto martedì mattina presso l’Espe di Lecco.
All’incontro sono intervenuti il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, l’assessore dei servizi sociali del Comune di Olgiate Molgora Ambrogio Sala, l’assessore dei servizi sociali del Comune di Colico Luisa Ongaro, Marco Paleari della Fp Cgil di Lecco, Sergio Pomari dello Spi Cgil di Lecco e Angelo Vertemati dell’Auser di Lecco.
Ad aprire i lavori Guerrino Donegà, segretario della Cgil di Lecco, il quale ha evidenziato come sia necessario, in questo particolare momento di crisi, “il cambiamento di una politica economica sempre più basata sul rigore senza equità, per ridefinire il rapporto fra sviluppo economico e politiche sociali”.
Queste ultime, che creano” ricchezza materiale ed umana”, per Donegà “svolgono un’azione propulsiva allo sviluppo e consentono di investire sulle persone, sulle famiglie, sulla loro capacità di intraprendenza per rendere il Paese più produttivo, più forte, più giusto ed inclusivo: un’azione decisiva che si rivela fondamentale per uscire dalla crisi”.
Il segretario ha ricordato che “la resposabilità non è solo del Governo nazionale, dal momento che anche Regione Lombardia, in questi lunghi anni di vita formigoniana, ha profondamente caratterizzato il sistema del welfare e sta imprimendo soprattutto ora una significativa accelerazione”
“Ci auguriamo – ha concluso – che il gruppo dirigente di Cgil di Lecco e chiunque altro lo ritenga utile possa affrontare i cambiamenti in atto, cercando di non subirli passivamente ma di piegarli per quanto possibile in funzione dell’interesse dei cittadini lavoratori che noi rappresentiamo e che sono essi stessi la Cgil“.
Significative anche le parole di Wolfango Pirelli, segretario generale della Cgil di Lecco: “Nell’affrontare le modalità con cui il welfare risponde ai bisogni del territorio, critiche laiche in merito alle politiche sociali sono state rivolte soprattutto al Comune di Lecco, relativamente all’accordo con Consorzio Consolida”
Anche il sindaco si è misurato sul tema: “Il nuovo modello di welfare preoccupa i cittadini, sopratutto per quanto riguarda l’ambito socio-assistenziale.”
