LECCO – Lievi flessioni delle quotazioni degli immobili e aumento della domanda di affitti. Questi i dati relativi all’andamento del mercato immobiliare lecchese nei primi mesi del 2012, raccolti e resi pubblici dall’Ufficio Studi Gabetti di Lecco. A chiusura del primo semestre 2012, per il mercato in questione diventa, infatti, fondamentale fare un bilancio. È così che per provare ad analizzare andamenti ed eventuali flessioni, l’Ufficio Studi ha steso un primo report semestrale, interamente basato sui dati registrati da Gabetti, Professionecasa e Grimaldi Immobiliare. Un modo, quindi, per iniziare a comprendere se e come la compravendita e la locazione di case sul nostro territorio stiano registrando dei mutamenti.
Stando a quanto emerso dallo studio, sembra che i primi sei mesi dell’anno abbiano registrato lievi flessioni delle quotazioni, variabili a seconda delle zone e delle tipologie immobiliari. Entrando nel dettaglio, nelle zone periferiche si tratterebbe di variazioni che oscillano tra il -4 e il -5% per le soluzioni nuove e ristrutturate. Leggere flessioni anche nel rione lecchese di Castello per le stesse soluzioni, mentre non hanno subito variazioni le altre tipologie immobiliari. Lievi diminuzioni anche in centro città, dove si parta di una media del -1%.
Altri dati emersi riguardano, poi, l’aumento dei tempi medi di vendita, che si attestano tra gli 8 e i 10 mesi, e gli sconti in sede di chiusura delle trattative, in media di circa il 10%.
Secondo i numeri forniti dall’Agenzia del Territorio, nel 2011 si sono realizzate in tutto 489 compravendite residenziali nel capoluogo. Cifra, questa, che conferma un calo del 5,5% rispetto all’anno precedente.
“Le compravendite realizzate nel primo semestre del 2012 – commenta Antonio Borrelli, titolare dell’Agenzia Gabetti di Lecco – sono state prevalentemente di due tipologie: bilocali tra i 130 e i 150.000 € come investimento o acquisti per cambio abitazione. Nel primo caso la zona maggiormente richiesta è stata quella del Politecnico, che offre rendimenti lordi da locazione tra il 4 e il 5%; nel secondo – prosegue – hanno avuto un buon riscontro le zone della prima periferia, quali Belledo e Germanedo. In questo caso il budget medio è stato di 230-280.000 € per trilocali in buono stato”.
Venendo, poi, al mercato locativo, lo studio di Gabetti sembra confermare un aumento della domanda in un contesto di canoni stabili. Per un bilocale arredato in zona centrale si spendono circa 550 € al mese, che diventano 650 € per il trilocale.
Ma quali sono le aree cittadine maggiormente richieste dagli acquirenti? Il centro, la zona di Castello e di viale Turati. Queste, quindi, le più gettonate e i prezzi variano a seconda delle località e delle condizioni in cui si trovano gli immobili. In centro per il signorile nuovo la media è di 3.800 € al mq, mentre le soluzioni in buono stato sono intorno ai 2.400 € al mq. Nel rione di Castello i prezzi al mq per il signorile in buono stato sono di 2.200 € al mq, mentre in viale Turati il signorile nuovo ha quotazioni medie di 3.000 € al mq, e il medio in buono stato di 2.000 € al mq.
Buono il riscontro anche per Belledo e Germanedo, grazie ai collegamenti con il centro e con le principali arterie e alla vicinanza con l’Ospedale. In questo caso le quotazioni sono intorno ai 1.800 € al mq per il medio in buono stato a Germanedo e leggermente superiori a Belledo (2.000 € al mq per le stesse soluzioni). Il signorile medio ha quotazioni di 2000-2.100 € al mq, mentre per il signorile nuovo le quotazioni medie sono di 2.800 € al mq.
Tra le zone meno richieste spiccano, infine, quelle più periferiche in quanto caratterizzate da difficoltà di collegamento con il centro. Si tratta soprattutto delle aree do Chiuso e Laorca, che hanno quotazioni per le soluzioni economiche in buono stato intorno ai 1.100 € al mq.
Di seguito la tabella con i prezzi forniti da Gabetti (le cifre sono espresse in euro al mq. Fonte: Ufficio Studi Gabetti su dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi):