Apre la pista baby ai Pian delle Betulle, il tappettino e il bar in cima
All’Alpe Giumello inizia il corso gratuito di sci di fondo per cinquanta bambini delle scuole
CASARGO / MARGNO – L’alta Valsassina torna a scommettere sull’inverno anche con la riapertura, seppur parziale, degli impianti del Pian delle Betulle: da martedì ha aperto la pista Baby con il tappetino (costo giornaliero euro 10) oltre al barettino alla cima, pronto ad accogliere gli escursionisti che con sci di risalita e ciaspole cercheranno di smaltire pranzi e cenoni di Natale godendosi una bella giornata all’aria aperta.
La pista Baby sarà aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.00 fino all’8 gennaio. A renderlo noto è Itav, realtà locale impegnata con i Comuni dell’Alta Valle nel rilancio del comprensorio dell’Alpe di Paglio e delle Pian delle Betulle e gestore degli impianti per conto del comune di Margno.
“Per il prosieguo della stagione invernale, augurandosi che la neve torni ad imbiancare i nostri monti, Itav è pronta a curare l’apertura nei fine settimana della seggiovia” dice Stefano Negrini, amministratore di Itav.
Un progetto, quello di Itav, che oltre a vedere coinvolte le Amministrazioni Comunali conta anche sulla partecipazione di diversi imprenditori locali, operanti nel settore turistico e non “e che ha come obiettivo – spiegano – quello di tornare ad investire risorse per rendere più attrattivo il territorio valorizzandone le potenzialità turistiche”.

Anche all’Alpe Giumello di Casargo si attendono nuove nevicate, nel frattempo si va con gli scii di fondo e ieri è iniziato il corso gratuito per una cinquantina di bambini. Si tratta degli studenti delle scuole elementari di Casargo, Premana, Margno e Crandola.
“Speriamo nel meteo per aprire gli impianti” ci spiega Alessandro Spazzadeschi dell’associazione Alpe Giumello che con Nordik Ski Valsassina e il Comune di Casargo ha promosso il corso dedicato ai ragazzi.
Di neve ce n’è a sufficienza anche per i bimbi che vogliono divertirsi con bob e slittini, per una piacevole uscita di famiglia in alta Valsassina.