Un violento nubifragio ha colpito la città nella giornata di giovedì 24 luglio
“Fratelli d’Italia si impegnerà con determinazione per garantire che nessun cittadino venga lasciato solo”
LECCO – Dopo il violento nubifragio che ha colpito il territorio lecchese giovedì 24 luglio, la situazione nel capoluogo resta critica in numerosi quartieri. A Germanedo, in particolare, in via Magenta e via Montelungo, i residenti sono allo stremo: cantine e garage completamente allagati, con l’acqua che in alcuni locali ha raggiunto 1,80 metri. Decine di famiglie e attività commerciali sono state costrette a gettare tutto. Tre condomini sono rimasti senza corrente elettrica per oltre 36 ore.
Un evento di tale portata non ha precedenti nella zona, ma fenomeni simili si sono già verificati in passato in altre aree della città, senza che l’Amministrazione comunale sia mai intervenuta con soluzioni strutturali. Oggi i cittadini chiedono risposte concrete, ma dal Comune, finora, nessuno si è fatto vedere.

Il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini, componente della Commissione Ambiente e Clima, dichiara: “Ci siamo attivati immediatamente con gli uffici di Regione Lombardia per valutare la richiesta dello stato di emergenza e per mettere in campo ogni azione possibile affinché nessuno venga lasciato solo. È però fondamentale che i territori colpiti attivino senza ritardi tutte le procedure necessarie, a partire dalla compilazione della scheda RASDA, lo strumento ufficiale per la raccolta dei dati sui danni subiti. Un sentito ringraziamento ai Vigili del Fuoco e ai volontari che in queste ore stanno offrendo un aiuto prezioso alle famiglie colpite”.
“Per quanto riguarda Lecco e i problemi che hanno colpito i rioni storici, mi chiedo se siano mai state fatte serie valutazioni sull’impatto dello sviluppo residenziale degli ultimi anni – aggiunge il consigliere regionale Giacomo Zamperini – Prendersi cura della città e dei suoi abitanti significa anche garantire una costante manutenzione e verifiche puntuali, affinché situazioni come quella che stiamo vivendo non si ripetano”.
“Rigenerare il tessuto urbano e costruire nuove unità abitative non è sbagliato, ma questo non può avvenire a scapito dei quartieri storici e di chi vi risiede da decenni. Se in alcune aree mancano infrastrutture essenziali come parcheggi, fognature, trasporti o una rete energetica adeguata, è evidente che sovraccaricare il sistema urbano con centinaia di nuovi appartamenti diventa insostenibile. Gli oneri per garantire servizi adeguati ai nuovi residenti devono ricadere su chi costruisce e su chi autorizza, non sugli abitanti dei rioni storici, che oggi stanno pagando le conseguenze di scelte poco lungimiranti” conclude Zamperini.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Lecco, Filippo Boscagli, interviene così: “Sono trascorsi oltre due giorni e dal Comune nessuno si è presentato nei quartieri colpiti. I residenti, in un momento così drammatico, chiedono semplicemente di essere ascoltati. Lunedì sarà approvato il nuovo Piano di Governo del Territorio: è incomprensibile come non si tenga conto della crescente frequenza di eventi meteorologici estremi, che richiederebbero una pianificazione urbana diversa e più resiliente. Il Comune deve essere presente nei rioni, non solo in Aula. Oggi cittadini e commercianti sono allo stremo e si sentono abbandonati. Questo è inaccettabile”.
“Fratelli d’Italia si impegnerà con determinazione per sostenere le famiglie colpite e per ottenere interventi immediati, concreti ed efficaci. Non possiamo accettare che Lecco venga lasciata sola di fronte a eventi di tale gravità. La città merita attenzione, presenza e risposte, non promesse vuote” conclude Boscagli.

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