CALOLZIOCORTE – “L’assegnazione in concessione degli impianti sportivi comunali del Lavello da alcuni anni, per la confusa gestione comunale, è “fuori registro”, se così si può benevolmente dire” si legge nel comunicato stampa a firma dei componenti del gruppo Cambia Calolzio circa la questione sulla gestione del palazzetto e dei campi in città.
“Abbiamo assistito in questi ultimi anni da prima, alla revoca del contratto all’associazione Carpe Diem con il successivo affidamento nella gestione del centro sportivo alla Soc. AC Calolzio che, come appreso dal Sindaco Marco Ghezzi, a conclusione del contratto si è dimostrata incapace nel portare a termine nei tempi e nei modi stabiliti del bando di assegnazione gli impegni assunti con il Comune. A nostro avviso, riteniamo che in questa vicenda, anche il Comune ha le sue responsabilità in quanto nel corso degli anni non ha effettuato i dovuti controlli. Ora, molto probabilmente, arriverà anche un ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale, che verrà presentato da una società sportiva in merito alla nuova gara pubblica comunale per la gestione degli impianti del Lavello. Non ci resta, a questo punto, che aspettare per vedere cosa (e come) disporrà il Tribunale Amministrativo regionale Non è nostro compito valutare la regolarità o meno di questa gara, ma, valutando i comportamenti, se il Tribunale Amministrativo Regionale dovesse annullare l’assegnazione fatta dal Comune ciò getterebbe, per quanto ci riguarda, una luce sinistra sulla gestione degli impianti sportivi comunali. Noi auspichiamo una collaborazione tra Comune a associazioni sportive a supporto della indispensabile azione per garantire a tutti, associazioni e cittadini, le attività sportive. Ad ogni modo, qualora il ricorso non fosse stato ancora presentato invitiamo l’amministrazione comunale a verificare l’iter amministrativo seguito al fine di poter agire in autotutela qualora dovessero emergere i presupposti e pertanto il Gruppo Civico Cambia Calolzio invita l’Amministrazione Comunale a convocare una apposita commissione comunale per chiarire tutti i dettagli della vicenda. Inoltre, proponiamo alla Amministrazione Comunale di dar subito vita ad una “Consulta dello sport” quale organismo con funzioni di sostegno nella definizione degli interessi inerenti le politiche comunali dello sport. Sostenere gli impianti comunali che già ci sono anche con risorse economiche comunali necessarie al mantenimento, alla manutenzione, alla messa a norma, all’igiene e quant’altro è importante, ma è pure importante ampliare le opportunità anche per altre discipline sportive oltre quelle già esistenti. Per questo pensiamo alla necessità di una “Consulta Comunale dello Sport” per una possibile valutazione inerente l’opportunità di un bando di gara non più vincolato all’esistente, ma un bando che unisca possibilmente la gestione degli impianti esistenti anche ad interventi di carattere infrastrutturale (es. piscina, campi da tennis, ecc..) con sostegno economico del Coni, della Regione e anche del Comune” .
Laura Castagna
Giuliano Barachetti
Cambia Calolzio