LECCO- Si annuncia un venerdì caldo, e non solo dal punto di vista climatico: i sindacati di base (Usb, Cub, Unicobas, Snater Usi, Cobas e Orsa) hanno indetto di 24 ore di astensione generale dal lavoro.
La protesta, che inizierà alle 21 di giovedì per concludersi alla stessa ora di venerdì, coinvolge anche il personale di Trenitalia, con possibili difficoltà per i passeggeri; il sindacato Orsa ha però deciso per la sospensione dello sciopero, almeno per il settore delle ferrovie, limitando così maggiori disagi.
CUB Trasporti e USB sostengono invece l’iniziativa, alla quale aderisce il personale delle imprese ferroviarie TRENORD e Gruppo Ferrovie dello Stato. Dal canto suo l’azienda di trasporto pubblico garantisce i viaggi compresi nelle fasce orarie di maggiore frequentazione, dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. L’elenco dei treni “protetti” è affisso nelle bacheche delle stazioni e visibile dal sito web di Trenord.
Tra i motivi della protesta dei ferrovieri: il progressivo smantellamento dello Statuto dei lavoratori a partire dalle norme sui licenziamenti, le iniziative governative sui tagli al trasporto pubblico i provvedimenti del Governo in tema previdenziale che ha tolto il riconoscimento delle attività gravose ed usuranti per i soli ferrovieri, la negazione del diritto ad avere un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che vuole vanificare l’impegno di 4 anni ad avere un Contratto di sistema che regoli il mercato ed eviti il dumping contrattuale.