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LECCO – Nella giornata di ieri, lunedì, il Prefetto di Lecco, Antonia Bellomo, ha incontrato, durante la mattinata, i rappresentanti delle Associazioni di categoria del territorio, e, nel pomeriggio, i tre rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil
All’incontro del mattino hanno partecipato i Presidenti provinciali di Confindustria, Confcommercio, Associazione Costruttori Edili, Associazioni Piccole Industrie, Confesercenti, Autotrasportatori, Compagnia delle Opere, nonché di Direttori di Confartigianato, di Coldiretti e Confagricoltura in rappresentanza dei relativi Presidenti.
Nell’ambito degli incontri sono state evidenziate al Prefetto le criticità di ordine economico che anche il territorio lecchese sta vivendo nell’ambito del mondo della produzione e del lavoro. In particolare, i rappresentanti delle Associazioni di categoria hanno evidenziato alcune specifiche problematiche, quali le difficoltà di accesso al credito, l’eccessiva burocratizzazione, i vincoli del patto di stabilità degli Enti Locali, l’abusivismo commerciale e il rischio di ricorso a forme illegali del credito che incidono sull’attuale stato dell’economia lecchese. Anche da parte dei tre rappresentanti dei sindacati sono state espresse preoccupazioni sul piano dell’aumento delle vertenze lavorative, della sempre più crescente difficoltà, rispetto al passato, del reimpiego dei lavoratori licenziati e del rischio dell’incremento del lavoro sommerso.
Il Prefetto, nell’assicurare il massimo impegno del proprio Ufficio e delle Forze dell’Ordine nell’azione di contrasto a tutte le forme di illegalità, anche organizzate, che nei momenti di crisi tendono a rafforzarsi, dichiara la propria disponibilità a valutare congiuntamente singole problematiche che i rappresentanti del mondo della produzione e del lavoro vorranno, di volta in volta, esporre.
