MANDELLO – Dopo il Movimento 5 Stelle, è “Casa Comune” a intervenire in tema di gestione dell’acqua pubblica a seguito dell’approvazione a larga maggioranza da parte del consiglio comunale delle modifiche allo statuto di Lario Reti holding e dell’operazione di fusione per incorporazione nella stessa società pubblica della controllata Idroservice.
“Casa Comune – si legge in una nota diffusa oggi – è sempre stata e sarà sempre a favore dell’acqua pubblica. Per questo è favorevole all’affidamento “in house” della gestione del servizio idrico a Lario Reti holding, società a intero capitale pubblico che quindi, nonostante le fumose critiche del Movimento 5 Stelle, non ha nessun socio privato”.
Sempre a giudizio dello schieramento consiliare di minoranza “il capitale pubblico garantisce che gli utili verranno utilizzati per gli investimenti o distribuiti ai soci, dunque ai Comuni, e inoltre le azioni societarie possono essere eventualmente cedute soltanto ad altri soci, quindi non finiranno in mani private. Questo è garantito dallo Statuto, pena la decadenza”.
“Non condividiamo – si afferma sempre nel comunicato di “Casa Comune” – la disinformazione che i grillini stanno attuando su un tema così importante per i cittadini come quello dell’acqua pubblica. Riteniamo che ogni pubblico amministratore debba fare con coscienza il proprio dovere per il bene dei suoi concittadini, impegnandosi a conoscere in modo approfondito i temi più delicati. Solo così può assumere le scelte più oculate. “Casa Comune” si è comportata così, ci auguriamo che lo stesso atteggiamento venga seguito dalla nuova Amministrazione, come il sindaco Riccardo Fasoli ha garantito nel consiglio comunale del 27 ottobre”.