Olmo da salvare. Valsecchi: “Valuteremo la situazione con un esperto”

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LECCO – “Valuteremo oggettivamente la situazione e decideremo”. L’assessore Valsecchi risponde sulla riorganizzazione del parcheggio di via Sassi e sul taglio degli alberi previsto dal progetto che vuole modificare l’attuale parcheggio.

Negli ultimi giorni, è montata la protesta per la possibilità che il grande olmo, situato al centro del piazzale di sosta, venga abbattuto insieme ai cinque aceri e ad un pino che svettano con le loro chiome sopra gli stalli del parcheggio. L’olmo in particolare, secondo l’agronomo Giorgio Buzza, che guida la battaglia contro le motoseghe trovando l’appoggio di altre figure cittadine (l’associazione Pro Parco, il consigliere 5 Stelle Massimo Riva, la presidente dell’Ordine degli Architetti, Giulia Torregrossa), avrebbe un’età di oltre 80 anni.

L’ultima perizia sull’albero, conferma l’assessore, risale al censimento del 2015 quando i tecnici avevano rilevato un’infezione da afidi, i pidocchi delle piante. “Non mi risulta che la pianta sia così sana” riferisce Valsecchi, ma per Buizza il problema potrebbe essere superato con un semplice trattamento che fino ad oggi non è chiaro sia stato effettuato, nonostante siano già passati tre anni dalla rilevazione.

Faremo effettuare delle verifiche da un esperto, vogliamo valutare oggettivamente le condizioni dell’olmo e cercheremo la soluzione appropriata” rassicura Valsecchi.

Il progetto, affidato a Linee Lecco e curato dall’arch. Spreafico, prevede un restyling dei parcheggi in ottica di maggiore sicurezza e ordine, con un unico accesso automatizzato e percorsi pedonali. Il taglio degli alberi si accompagnerebbe alla piantumazione di altri esemplari più giovani, una scelta comunque criticata dall’agronomo Buizza: “Un’operazione già compiuta altrove in città con risultati pessimi, in certi casi le piante non hanno attecchito, alcune sono morte dopo pochi mesi”.

La proposta avanzata da Buizza è quella di rinunciare a tre posti auto sugli oltre sessanta previsti per salvare almeno l’olmo e un acero. “Ho recepito il progetto realizzato da Buizza e l’ho inoltrato ai nostri uffici, vedremo se sarà possibile integrare le due esigenze, tenendo presente che la situazione attuale del parcheggio è assolutamente da rivedere, oggi caotica e poco sicura per i pedoni”.