LECCO – Chiederemo un accesso agli atti per capire se non si poteva trovare una soluzione diversa, come è stato assegnato il progetto, quali sono state le indicazioni date per la sua realizzazione e quali altri progetti concorrevano, chi ha fatto parte della commissione aggiudicatrice”.
Cinzia Bettega della Lega Nord va all’attacco sulla riqualificazione del parcheggio di via Sassi dopo le critiche per il taglio del vecchio olmo che, come da progetto, dovrà essere rimosso insieme agli altri sei alberi che oggi sono collocati nell’area di sosta.
Il caso è stato al centro della discussione, lunedì sera, in Consiglio Comunale. Massimo Riva dei Cinque Stelle è tornato a chiedere soluzioni differenti e di “salvaguardare uno dei pochi elementi di arredo urbano degno di nota, ripensando all’assetto del parcheggio, mentre dalla maggioranza Dario Spreafico è arrivato a definire l’assessore l’erede di Attila, perché “dove passa lui – si diceva del re degli Unni – non cresce più l’erba”
“E’ iniziata la campagna elettorale? – ha esordito Valsecchi nella sua replica – mi chiedo anche a cosa servano le commissioni perché si era già discusso in modo serio e corretto sul progetto, senza porre alcun problema sulla questione delle piante. Stiamo facendo la politica dei parcheggi, rendendone fruibili di nuovi e facendo opere di miglioramento su altri, li vogliamo rendere più efficienti e adeguati ad una città che sia turistica”.
Riguardo all’olmo in questione, l’assessore ha ribadito che in settimana un agronomo del comune passerà a verificarne lo stato di salute e di aver inoltrato agli uffici il progetto proposto da Giorgio Buzzi, ex consigliere comunale e agronomo, che ha avanzato una soluzione alternativa a quella del progettista, l’arch. Spreafico. “Dopo il riscontro tecnico decideremo cosa fare. Spesso ci vuole coraggio nel fare certe scelte e non sono scelte che si fanno a cuor leggero; spesso un amministratore si trova solo a decidere per il bene della città. Fare polemiche non porta a nulla”.
In giornata, fuori dal palazzo, era tornata a farsi sentire l’associazione Pro Parco: “L’assessore Valsecchi non vuole capire è che un altro parcheggio non serve, soldi della collettività buttati al vento. A Lecco servono spazi verdi e dei tagliatori di alberi ne facciamo sicuramente a meno. Avanti con gli esperti ,dunque,e come al solito gli alberi sono malati e da tagliare. Chiediamo che la perizia sia affidata a seguito di gara tra non meno di 3 professionisti”.

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