Il giudice ha deciso oggi, martedì, in udienza il rinvio a giudizio del sindaco Massimo Panzeri
Il processo si aprirà l’8 novembre in Tribunale a Lecco: il sindaco dovrà rispondere di istigazione alla violazione delle norme
MERATE – Il sindaco Massimo Panzeri andrà a processo. Il giudice Salvatore Catalano ha deciso infatti il rinvio a giudizio per il primo cittadino brianzolo con l’accusa di aver istigato la violazione delle norme. Panzeri si è presentato questa mattina, martedì, in Tribunale a Lecco accompagnato dal legale di fiducia, l’avvocato Elena Barra, che nelle scorse settimane aveva depositato una memoria difensiva da parte del suo assistito, in merito alle frasi pronunciate nel corso dell’ormai famosa diretta Facebook del 3 maggio scorso.
Rispondendo alle domande di alcuni cittadini, Panzeri si era lasciato sfuggire delle risposte decisamente confidenziali come “Ci sono tanti modi per aggirare queste norme, visto che è impossibile controllarle in modo puntuale” . Non solo, ma a un disabile, impossibilitato a effettuare una camminata, che gli chiedeva se poteva fare un giro in macchina ha risposto: “Non è opportuno, ma se la fermano dica piuttosto che sta andando a trovare un parente”. Un suggerimento seguito poi da un altro consiglio fuori dalle righe, relativamente alla possibilità di portare ad aggiustare un elettrodomestico fuori paese: “Non è una situazione di necessità e non so neanche se questi negozi siano aperti, ma nel caso di controlli può sempre spiegare che sta andando a fare la spesa”.
Affermazioni di cui ora Panzeri dovrà rendere conto durante il processo penale che si aprirà l’8 novembre. Al termine dell’udienza il sindaco è uscito dall’aula senza rilasciare dichiarazioni.