OLIVETO LARIO – E’ il fotografo Renato Riva, l’uomo di 73 anni ritrovato privo di vita e recuperato dai volontari del Soccorso Alpino nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì, in località Ceppo tra Oliveto Lario e Valbrona.
La macchina dei soccorsi si era mobilitata nel primo pomeriggio, subito dopo la richiesta di intervento lanciata da un amico che passava a trovarlo ogni giorno. Non ricevendo risposta ed avendo le chiavi di casa, ha aperto la porta e, una volta entrato nell’appartamento, avrebbe trovato sul tavolo telefono cellulare e portafogli. Da qui il sospetto che gli fosse successo qualcosa, ben sapendo del suo “mal di vivere” che purtroppo lo attanagliava da tempo.
Le ricerche dei volontari del Soccorso Alpino, iniziate poco dopo le 14, hanno visto l’impiego anche dell’elisoccorso con il quale è stata perlustrata la zona. Il corpo è stato individuato un’ora più tardi, ma vista la zona impervia si è reso necessario un lungo lavoro per il recupero della salma. Una morte, quella di Renato Riva, dietro alla quale si sospetta ci sia stato un gesto estremo.
“Viveva da più di dieci anni a Onno, nel vecchio borgo – ricorda il sindaco Bruno Polti – Era una persona per bene e ben voluta da tutti. Un uomo divertente con il quale era piacevole chiacchierare e passare del tempo. Era un super simpatico. E’ un duro colpo per tutti noi. Sapevamo della grave malattia che gli venne diagnosticata qualche anno fa e dalla quale sembrava fosse migliorato. Poi è subentrato un malessere che non lo ha più abbandonato, nemmeno con la vicinanza degli amici che tanto gli sono stati vicini”.
Super tifoso della Calcio Lecco, aveva collaborato con diversi giornali locali in qualità di fotografo e il ricordo di coloro che lo hanno conosciuto è quello di una persona “molto gioviale e di compagnia”.