BRESCIA – “Inammissibile”. Così la Corte d’Appello di Brescia ha definito la richiesta di incidente probatorio presentata nelle scorse settimane dai legali difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, la coppia condannata per la Strage di Erba del 2006.
Una decisione giunta nella giornata di ieri, martedì 30 gennaio, che di fatto sancisce, per i due coniugi la fine delle possibilità di veder riaperto il loro caso.
Nello specifico la difesa aveva richiesto di condurre un’analisi su reperti non considerati, quali un mazzo di chiavi, un accendino e alcune formazioni pilifere, al fine di richiedere in un secondo momento l’istanza di revisione del processo.
Un’udienza tecnica si era tenuta lo scorso 16 gennaio proprio presso la Corte d’Appello del Tribunale di Brescia che nella giornata di ieri ha invece respinto la richiesta, giudicandola inammissibile.