Fiva, che bacchettata sul pur lodevole Mercato Europeo

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Giandomenico Beri

LECCO – Chiusa la tre giorni sul lungolago con il Mercato Europeo è tempo di bilanci. Dalla Fiva Confcommercio Lecco, guidata dal presidente Giandomenico Beri, arriva un giudizio netto sulla manifestazione anche alla luce delle segnalazioni giunte da parte di diversi ambulanti, associati e non, ma anche da parte di singoli cittadini: “In un momento come questo di recessione e di grande difficoltà per il commercio, questa iniziativa non ha fatto certo bene al territorio. La gente è venuta ed è accorsa tra le bancarelle ma una riflessione è doverosa: chi ha avuto benefici da questa manifestazione? Di certo non gli operatori locali che sono stati ancora una volta penalizzati. Né i cittadini e i clienti che in molti casi si sono travati di fronte prezzi improponibili – come anche un giornale locale ha rilevato (Lecconotizie.com, ndr) –  e prodotti che più che europei provenivano da territori limitrofi… E di certo non si è favorito il turismo come sostiene erroneamente qualcuno perché nessuno è arrivato apposta in città per questo Mercato”.

Il vicepresidente della Fiva Lecco, Rino Barbieri, è preoccupato in particolare delle conseguenze: “La verità è che Lecco e i lecchesi non ci hanno guadagnato nulla. Questa manifestazione ha premiato solo gli organizzatori e gli ambulanti di altri territori, penalizzando in maniera inequivocabile i nostri commercianti, di tutti i settori, e svuotando nello stesso tempo le vie di Lecco. Siamo proprio sicuri che la città capoluogo e il territorio abbiano bisogno di appuntamenti come quello del Mercato Europeo?”.