Un viaggio nell’intelligenza olfattiva con ospiti d’eccezione: Davide Scabin, Andrea Petrini, Giacomo Mojoli
Dadati: “Appuntamento divenuto negli anni punto di riferimento per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità”
ERBA – Ritorna Ristorexpo con la 27^ edizione, l’evento Business to Business organizzato in collaborazione con Confcommercio Como e Lecco e Fipe Confcommercio, che mette al centro l’enogastronomia e la cucina come pilastri di un sistema sociale, economico e culturale. L’appuntamento si terrà dal 2 al 5 marzo e sarà ospitato da Lariofiere.

“È con grande soddisfazione che diamo il via a Ristorexpo 2025 – spiega Fabio Dadati, Presidente di Lariofiere – un appuntamento divenuto negli anni punto di riferimento per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità. La formula B2B di questa manifestazione si è affermata come modello di successo, in grado di facilitare l’incontro tra aziende, operatori e stakeholder istituzionali, in un contesto altamente qualificato e orientato al business”.
Inoltre, Fabio Dadati sottolinea: “L’ampia partecipazione, con 200 espositori e oltre 500 marchi rappresentati, insieme alla presenza di numerosi operatori e ospiti, conferma il ruolo strategico di Ristorexpo nel panorama fieristico del settore e testimonia l’impegno delle imprese nell’investire in innovazione, qualità e networking. Questa edizione, in particolare, si prospetta ricca di contenuti di altissimo livello, offrendo momenti di confronto, formazione e aggiornamento che saranno fondamentali per generare valore e creare nuove opportunità in un mercato in continua evoluzione e sempre più dinamico”.
Con una doppia prospettiva che unisce una visione internazionale di ampio respiro a una profonda attenzione al territorio e alle sue dinamiche, la mostra propone ogni anno un tema che diventa un invito alla riflessione e al confronto. Per l’edizione 2025, il tema scelto è “Ripartiamo dagli odori”, un esercizio di analisi intorno all’olfatto, alle sue caratteristiche e alle sue implicazioni nel mondo della cucina.

Giovanni Ciceri, ideatore e curatore della manifestazione, approfondisce la riflessione: “L’odore rappresenta un’intelligenza naturale che si sviluppa attraverso l’esperienza diretta, creando connessioni sottili tra individuo, memoria e cultura. Un aspetto affascinante dell’intelligenza olfattiva è la sua difficoltà di verbalizzazione. Nonostante l’olfatto sia un senso potente e ricco di significati, il linguaggio sembra inadeguato per descriverlo. Nel mondo della cucina, parlare di intelligenza degli odori significa tornare alle origini, riscoprire l’anima profonda dei piatti”.
“Oggi, però, i ristoranti sembrano privi di odore, e molti piatti, figli della cucina contemporanea e globale, sono privi di profumo. Nell’alta ristorazione, dove si gioca la sfida dell’innovazione culinaria, si cura maniacalmente l’aspetto visivo e il gusto, talvolta trascurando l’olfatto. Allora, in un’ottica di continua ricerca ed evoluzione del settore, l’odore potrebbe diventare la nuova frontiera? Un punto di partenza per sviluppare nuove strategie e percorsi nel campo della ristorazione professionale? Ne parleremo a Ristorexpo con gli ospiti che ci accompagneranno nella prossima edizione” sottolinea Giovanni Ciceri.
Il tema sarà al centro della discussione già domenica 2 marzo, durante l’inaugurazione ufficiale della mostra, che vedrà tra i protagonisti il global writer e critico Andrea Petrini, il giornalista, docente ed esperto di marketing Giacomo Mojoli, e lo chef visionario Davide Scabin. Guidati dai noti conduttori Rai Federico Quaranta e Tinto, daranno vita a un dibattito che si preannuncia di grande interesse.
Al termine del convegno inaugurale, come da tradizione, sarà conferito il Premio alla Carriera Ristorexpo 2025, che quest’anno verrà assegnato allo chef Davide Scabin. La giornata proseguirà con il primo appuntamento di Focus Pizza, un format ideato e condotto da Tinto, che avrà come ospiti i pluripremiati pizzaioli Roberto Davanzo, Luca Pezzetta e Ciro Salvo. Subito dopo, sempre domenica 2 marzo, saliranno sul palco principale di Ristorexpo le Stelle del Lago di Como, i ristoranti premiati dalla guida Michelin, guidati dallo chef Mauro Elli.

Lunedì 3 marzo prende il via anche la Masterschool di Ristorexpo, con docenti d’eccellenza come Cristiano Tomei, Paolo Barrale, Marco Sacco, Giuseppe Di Iorio e gli ospiti internazionali Markus Stockle ed Elif Oskan, coppia d’oro della cucina di Zurigo e ambasciatori della cosiddetta nouvelle cuisine da trattoria.
Super ospite di questa 27^ edizione sarà Davide Oldani, lo chef che ha rivoluzionato la cucina italiana con il suo approccio pop, e che dialogherà con gli studenti delle scuole alberghiere nella mattina di mercoledì 5 marzo.
Un punto fermo di Ristorexpo, il bartender Luca Picchi, quest’anno propone un contest dedicato al Negroni, alla ricerca della miglior proposta lariana per il 2025. Picchi condurrà anche una masterclass speciale che arricchirà il dibattito sul tema di Ristorexpo, intitolato emblematicamente “Scent of Cocktail – L’odore dei cocktail”. Il mondo dei bar e dei locali sarà protagonista anche martedì 4 marzo con il Concorso Interregionale ABI Professional, che vedrà le selezioni delle regioni Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna.
In tema vino, lunedì 3 marzo il giornalista gardesano Angelo Peretti, premiato a Londra dalla giuria internazionale dei Wine Travel Awards come “Autore dell’Anno” per il suo libro Esercizi spirituali per bevitori di vino, guiderà il pubblico alla riscoperta degli aspetti sentimentali, emozionali e intellettuali del bere e del vivere, attraverso brevi esercizi mentali. Mercoledì 5 marzo, invece, l’ONAV proporrà una degustazione guidata dei vini premiati al concorso Rosa, rosati rosé.
Anche per il 2025 è confermato il progetto Identità Lariane, uno spazio dedicato alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche del territorio, realizzato grazie al sostegno della Camera di Commercio Como-Lecco. Tra gli approfondimenti legati a questo progetto, martedì 4 marzo è in programma l’incontro dal titolo “Chiare, fresche e dolci acque”, un focus sul pesce d’acqua dolce, i laghi, i fiumi e il patrimonio naturale dell’acqua. Interverranno il giornalista Giacomo Mojoli, Marco Sacco, chef del Piccolo Lago di Mergozzo, Aldo Reho, ideatore del progetto InMare Aperto, Alberto Negri, Presidente dell’incubatoio di Fiumelatte, e altri esperti di pescicoltura, sostenibilità, ambiente e scienze gastronomiche.
Non mancherà uno spazio dedicato alle birre, con la degustazione della nuova HOPAZIA, frutto della collaborazione tra l’associazione Donne della Birra e Cascina Don Guanella, e con le proposte di utilizzo della birra in cucina a cura del mastro birraio Giovanni Ridolfi.
Immancabile a Ristorexpo la partecipazione dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Como, che quest’anno presenta un ricco programma di eventi dedicati all’arte bianca, e di Federcarni, che, in collaborazione con Confcommercio Como, promuove il nuovo contest Macellai Italiani iNazione.
Nel ristorante della fiera torna l’iniziativa “Un territorio in quattro ristoranti”, con un menù pensato per il pubblico e ideato e preparato dagli chef dei ristoranti Il Cantuccio, Trattoria Edda, La Baia e Osteria La Lanterna.
Anche quest’anno sono numerosi i riconoscimenti assegnati: oltre al già citato premio alla carriera per Davide Scabin, lunedì 3 marzo, alla presenza del Presidente Nazionale di FIPE Lino Stoppani, verranno premiati i “Benemeriti dell’enogastronomia del territorio”, figure che si sono distinte per il loro contributo alla crescita e alla promozione del settore. Infine, mercoledì 5 marzo, sarà assegnato il premio “La passione per la plonge”, un omaggio a un ruolo fondamentale ma spesso nascosto in cucina, quello che un tempo veniva chiamato lavapiatti.
Ristorexpo è anche un laboratorio di crescita e confronto per i professionisti di domani: grazie alla partecipazione attiva degli istituti alberghieri, la fiera propone ogni anno un programma ricco di attività pensato per valorizzare il talento dei giovani aspiranti chef e professionisti dell’ospitalità, offrendo loro una piattaforma per esprimere la creatività e acquisire esperienza sul campo. Tra gli eventi dedicati ai giovani, spicca la Ristorexpo Young Cup, una sfida vivace con prove individuali e a squadre, che coinvolge circa 200 ragazzi delle scuole alberghiere.
Il programma completo e aggiornato della mostra è disponibile sul sito www.ristorexpo.com

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