Al via i saldi invernali 2025, Federmoda Lecco: “Siamo fiduciosi”

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Il presidente Oscar Riva
Il presidente di Federmoda Lecco Oscar Riva

Ogni persona spenderà circa 138 euro, per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro

Oscar Riva, presidente Federmoda Lecco: “Buone sensazioni dopo mesi positivi”

LECCO – Prendono il via sabato 4 gennaio, in Lombardia, i saldi invernali 2025. Secondo l’Ufficio Studi Confcommercio saranno 16 milioni le famiglie italiane che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 138 euro, per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro.

Numeri che fanno ben sperare anche il territorio di Lecco, come conferma il presidente di Federmoda Lecco, Oscar Riva: “Siamo fiduciosi, le sensazioni per questi saldi invernali sono buone: aspettiamo l’arrivo di numerosi clienti alla ricerca dell’affare o desiderosi di acquistare un capo da regalare. Veniamo da mesi positivi e da una stagione incoraggiante per l’abbigliamento e le calzature. L’autunno 2024 è andato decisamente meglio rispetto al 2023 e anche il mese di dicembre è stato molto buono: ci aspettiamo che il trend prosegua anche durante il periodo dei saldi”. E aggiunge: “Ci attendiamo un buon afflusso, anche perché si tratta di un appuntamento consolidato che piace ai clienti, lecchesi o turisti. Mi aspetto che vengano premiati i i negozi seri che effettuano i veri saldi: oggi i consumatori sono molto più preparati e hanno modo di controllare chi cerca di approfittarne…”.

Vademecum per i saldi

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base:

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimessa alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).