Sciopero metalmeccanici: “L’alta adesione nel Lecchese è un segnale forte”

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Dissenso verso la chiusura delle trattative da parte di Federmeccanica e Assistal

Gabriella Trogu, segretario Uilm Lario: “Lavoratori determinati a difendere i propri diritti e a ottenere un contratto equo”

LECCO – “La giornata di sciopero ha visto i lavoratori fermarsi durante l’ultima parte di ciascun turno lavorativo, manifestando il loro dissenso verso la chiusura delle trattative da parte di Federmeccanica e Assistal. Le richieste dei lavoratori includono aumenti salariali certi“.

Queste le parole di Gabriella Trogu, segretario Uilm Lario, al termine dello sciopero in programma ieri, venerdì 13 dicembre, per il contratto nazionale metalmeccanici a cui hanno aderito Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Uilm.

Gabriella Trogu

I dati sullo sciopero dei metalmeccanici nelle aziende lecchesi rilevati dalla Uilm Lario parlano di un’adesione:

  • Fiocchi 80%
  • Fontana 85%
  • Catra 80%
  • Ferriere Cima 70%
  • Vmc 80%
  • Arlenico 90%
  • Casartelli 85%

“La partecipazione allo sciopero è stata un segnale forte e chiaro della determinazione dei lavoratori a difendere i propri diritti e a ottenere un contratto equo – ha concluso Trogu -. Le organizzazioni sindacali hanno espresso soddisfazione per l’alta adesione e hanno annunciato che le mobilitazioni continueranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di riaprire il tavolo delle trattative e avviare un negoziato costruttivo”.