Rapporto Uil Cassa Integrazione: “Nel 2024 Lecco registra un aumento del 71%”

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Operaio Lavoro Pixabay

Mercato del lavoro in crisi: cassa integrazione in crescita e oltre 48.000 lavoratori coinvolti in Lombardia

“La ripresa è solo sulla carta. Le imprese sono in difficoltà e i lavoratori rischiano di pagare il prezzo più alto”

LECCO – La crescita economica di cui si parla a livello nazionale rischia di essere solo un’illusione. A dirlo sono i dati presentati dalla Uil Lombardia nel 12° Rapporto sulla Cassa Integrazione, elaborato sulla base delle rilevazioni INPS. Il quadro che emerge, come sottolinea Uil Lombardia, è preoccupante: nel 2024 sono state autorizzate in regione 96 milioni di ore di cassa integrazione, con un incremento del 22,6% rispetto all’anno precedente. Numeri che mettono in discussione la narrazione ottimistica di una ripresa stabile e diffusa.

“Il dato più allarmante riguarda la cassa ordinaria, aumentata del 28,4%, segno che molte aziende si trovano in gravi difficoltà operative – spiegano -. La cassa straordinaria segna un +8%, mentre cala quella in deroga (-18%), segnale che le misure emergenziali sono meno utilizzate, ma la crisi resta forte. L’edilizia è il settore più colpito, con un incremento del 95,5% delle ore di cassa, seguito dall’industria (+23,2%), mentre il commercio registra un calo del 23,1%”.

Salvatore Monteduro (UIL)
Salvatore Monteduro (UIL)

Le ricadute occupazionali parlano di oltre 48.000 lavoratori lombardi coinvolti dalla cassa integrazione nel 2024, con un aumento di quasi 9.000 unità rispetto all’anno precedente: “Si continua a dire che va tutto bene e l’economia cresce, ma questi numeri raccontano un’altra storia – denuncia il segretario confederale Uil Lombardia, Salvatore Monteduro -. La crescita della cassa integrazione, se letta insieme ai dati su dimissioni e assunzioni, dimostra che la ripresa è solo sulla carta. Le imprese sono in difficoltà e i lavoratori rischiano di pagare il prezzo più alto”.

Anche a livello provinciale la situazione è grave. Lecco registra un aumento del 71% delle ore di cassa, coinvolgendo oltre 2.000 lavoratori, il secondo dato più alto della regione. Como segna un +44%, con 4.500 addetti interessati. Il coordinatore Uil Lario, Dario Esposito, non usa mezzi termini: “I lavoratori non possono essere lasciati soli. Se il governo non interviene subito, nel 2025 potremmo assistere a una crescita della disoccupazione con conseguenze devastanti”.

Dario Esposito

Di fronte a questa emergenza, la Uil Lombardia chiede un piano straordinario per il lavoro, con il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, misure specifiche per l’edilizia e l’industria e investimenti nella riqualificazione dei lavoratori per prepararli alle trasformazioni del mercato. “Non possiamo permettere che la cassa integrazione diventi una condizione cronica per decine di migliaia di lavoratori”, conclude Monteduro.