MERATE – Posticipo del pagamento della Tari e dell’Imu con la possibilità di annullare definitivamente questi due tributi per quei commercianti che hanno subito la stretta del covid 19. E’ questa la decisione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri che vuole esprimere anche “la propria vicinanza alle persone che hanno attività produttive sul territorio, perfettamente consapevole delle difficoltà contingenti”. Con una nota diffusa da Palazzo Tettamanzi e firmata dal sindaco e dagli assessori Alfredo Casaletto (Bilancio) e Giuseppe Procopio (Commercio), si precisa che si ritiene
“necessario ed urgente lavorare insieme, come un vero sistema, per proporre congiuntamente misure volte a prevenire e a contrastare l’emergenza economica del settore”. Per questo motivo la Giunta sta valutando tutte le possibili azioni da mettere in campo per sostenere le attività commerciali.
“La prima misura che verrà adottata già nella prima Giunta utile è la posticipazione della Tari e dell’Imu, in attesa di provvedimenti governativi volti all’agevolazione delle finanze locali che, auspicabilmente, possano essere recepiti quanto prima”. La Giunta vorrebbe anche fare di più e riuscire ad annullare questi tributi per i commercianti costretti a chiudere la saracinesca per via dell’emergenza coronavirus.
“Tutto ciò ovviamente nel rispetto dei parametri di bilancio, volti comunque a garantire l’erogazione dei servizi indifferibili ed essenziali (servizi sociali ed assistenziali). L’Amministrazione Comunale sarà vicina a tutti i Commercianti sia in
questa fase, che in quella successiva, quando bisognerà tutti insieme collaborare per ripartire”.