Rete Salute, sindacati dal prefetto: sospeso lo “stato di agitazione”

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Prefettura di Lecco

In Prefettura trovato l’accordo tra sindacati e cooperativa

Al centro della discordia, la retribuzione dei tempi di spostamento tra gli utenti per i servizi a domicilio

 

MERATE / LECCO – Accordo trovato e stato di agitazione sospeso: si è conclusa positivamente la mediazione della Prefettura sul caso delle lavoratrici della KCS Caregiver Cooperativa Sociale, impiegato nei servizi sociali per l’Azienda Speciale Retesalute, portato all’attenzione delle organizzazioni sindacali.

In particolare, i sindacati (FP CGIL, FISASCAT CISL MB, UILTUCS, UIL FPL) avevano proclamato lo stato di agitazione non trovando intesa con la controparte in merito alla qualificazione della retribuzione del tempo occorrente, quale orario di lavoro, alle lavoratrici che svolgono servizi a domicilio per lo spostamento tra un utente e l’altro.

Nel corso della riunione in Prefettura, presieduta dal capo di Gabinetto Paola Cavalcanti, è stato raggiunto l’accordo in ordine all’utilizzazione, per il futuro, di una modalità oggettiva di rilevamento del tempo degli spostamenti (attraverso il software ‘Vitaever’) e di un calcolo forfettario basato sull’autocertificazione da parte del singolo lavoratore per le prestazioni già effettuate.