I sindacati: “La proposta dell’Associazione per l’applicazione nel nuovo contratto non poteva essere accettata”
Nuovo incontro il prossimo 16 novembre
BOSISIO PARINI – Si è svolta oggi la vertenza contrattuale con l’Associazione La Nostra Famiglia richiesta dalla direzione: “La delegazione di parte datoriale si è presentata prospettandoci una diversificazione nell’applicazione del contratto fra il personale che opera nelle strutture IRCCS e il personale che opera in tutte le altre strutture di La Nostra Famiglia” hanno fatto sapere Barbara Francavilla (FP Cgil), Marianna Ferruzzi (Cisl FP) e Rossella Buccarello (UIL FP) .
“Nello specifico ci è stata prospettata l’applicazione del nuovo contratto sanità privata a circa 400 dipendenti su tutto il territorio nazionale, con una forte dilazione nei tempi di applicazione sia degli istituti economici che di quelli giuridici, mentre per tutti gli altri oltre 1600 dipendenti, la proposta è di passare al ccnl rsa e cdr con decorrenza 1 febbraio 2020 e riconoscimento di un 50% del valore dell’aumento del nuovo contratto, assorbibile su tutti i futuri aumenti contrattuali”.
“Abbiamo giudicato questa proposta non accettabile, tesa a spacchettare l’attuale applicazione contrattuale, mortificante della professionalità, del lavoro e delle legittime aspettative di tutte le lavoratrici e lavoratori e, conseguentemente, abbiamo ribadito la nostra richiesta di piena applicazione del ccnl sanità privata sottoscritto lo scorso 8 ottobre 2020 a tutto il personale di La Nostra Famiglia. Abbiamo comunque confermato la disponibilità che avevamo più volte rappresentato nei mesi scorsi, qualora ci sia risposta positiva a quanto da noi richiesto, a proseguire nel confronto al fine di individuare tutti i percorsi utili a sostenere La Nostra Famiglia, fermo restando ad oggi la conferma dei percorsi di vertenza legale che abbiamo già avviato”.
“L’Associazione non è stata in grado di proseguire nel confronto e ci ha chiesto di aggiornarci a lunedì 16 novembre. In assenza di una reale modifica delle scelte dell’associazione La Nostra Famiglia, resta confermato tutto il percorso di vertenze legali che abbiamo illustrato. Vi invitiamo pertanto a rivolgervi alle strutture territoriali per gli adempimenti conseguenti. Come sempre vi terremo puntualmente informati” hanno concluso i sindacati.