LECCO – Una nuova Carta dei servizi dello Sportello Unico per le Attività Produttive, che entro il prossimo autunno sarà presentata alle categorie economiche lecchesi. Uno strumento messo a disposizione dal Comune di Lecco con l’obiettivo di semplificare il più possibile i lunghi e complessi iter burocratici che talvolta gli operatori del mondo economico si trovano a dover affrontare.
Un nuovo documento, quindi, risultato di un lavoro che per alcuni mesi ha impegnato gli addetti ai lavori e che “ha come principi ispiranti – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive del comune di Lecco, Armando Volonté – la trasparenza dell’operato dell’amministrazione, la semplicità e la partecipazione dei cittadini. Questa carta – ha continuato – rappresenta la conclusione di un lungo cammino sotto il segno della semplificazione amministrativa rivolta a imprenditori che abbiano bisogno di autorizzazioni o concessioni. In una società come quella contemporanea sappiamo bene quanto il tempo sia una risorsa importante e per questo motivo abbiamo voluto rendere più rapida e immediata l’interazione tra cittadino e amministrazione (cosa di cui da tempo si occupa lo Sportello Unico), mettendo ora per iscritto e in modo trasparente gli obiettivi che proprio l’amministrazione pubblica vuole impegnarsi a raggiungere”.
“In questi ultimi quattro mesi – è intervenuto il dirigente comunale dei servizi Suap, Flavio Polano – abbiamo revisionato tutti i nostri servizi e siamo arrivati a redigere questo documento fondamentale”, illustrato nel dettaglio dal formatore del progetto, Emanuele Barbaglio. “A differenza di una semplice guida – ha spiegato Barbaglio – questa carta vuole essere uno strumento non solo comunicativo ma anche contrattuale, in quanto fornisce agli utenti gli standard prestazionali e gli impegni che il comune dovrà garantire nell’erogazione dei servizi. All’interno del documento sono indicate, infatti, sia le prestazioni offerte, gli uffici di riferimento per ogni ambito e le modalità di accesso per l’utente, sia i dodici standard qualitativi che lo sportello a cui la carta fa riferimento (Sportello unico) si impegna a mantenere”.
Ed è così che, per fare un esempio, i tempi necessari all’amministrazione per rilasciare l’autorizzazione all’installazione di mezzi pubblicitari diventano, stando a quanto afferma la carta, trenta giorni nel 95 % dei casi. “È bene precisare – ha aggiunto Barbaglio – che non si tratta di una normativa, bensì di un obiettivo che l’amministrazione ha fissato, dimezzando del 50 % i tempi previsti dalla legge in vigore (ossia 60 giorni)”. “Il nostro intento – ha ripreso Polano – è stato quello di stabilire gli standard che il Comune dovrà d’ora in poi rispettare per non perdere credibilità”, tanto che ogni anno quest’ultimo renderà noto il livello di raggiungimento degli impegni presi.
Per ulteriori informazioni si può consultare la sezione “Sportello Unico Attività Produttive” del sito del Comune di Lecco: www.comune.lecco.it.