Studenti e aziende si incontrano a Lariofiere: successo per il Career Day 2025

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L’iniziativa, promossa da Confindustria Lecco-Sondrio e Confindustria Como, è giunta alla sua 5^ edizione

100 aziende e circa 700 studenti coinvolti: “Favoriamo l’incontro tra domanda e offerta”

ERBA – 700 studenti e un centinaio di imprese del territorio di Lecco, Sondrio e Como. Sono i numeri del Career Day 2025 andato ‘in scena’ questa mattina, venerdì 28 marzo, presso il centro espositivo Lariofiere a Erba. Un’iniziativa di successo, promossa per il quinto anno consecutivo da Confindustria Lecco-Sondrio e Como, volta a favorire l’incontro tra le aziende e gli studenti frequentanti gli ultimi anni delle scuole tecniche e professionali del territorio.

Durante la mattinata gli studenti hanno potuto svolgere colloqui ‘one to one’ con le diverse realtà: un’opportunità per i giovani di ‘affacciarsi’ al mondo del lavoro e per le aziende di intercettare profili tecnici di cui oggi, in molti settori, c’è grande carenza.

Giulio Sirtori con Stefania Palma, Responsabile area Education Confindustria Lecco e Sondrio

“L’obiettivo del Career Day – ha dichiarato Giulio Sirtori, Direttore di Confindustria Lecco-Sondrio – è quello di favorire l’incontro tra domanda e offerta che oggi vive un forte squilibrio. Siamo alla quinta edizione, i numeri e la partecipazione confermano il successo di questa manifestazione. La questione della necessità delle imprese di acquisire collaboratori e figure tecniche e incrociare l’esigenza dei ragazzi di assicurarsi una carriera e uno stile di vita di benessere è tema di una certa rilevanza. Career Day da il suo contributo, ribadisco i numeri importanti: 100 imprese e circa 700 studenti, concentrati in una mattina sola. Confindustria crede fermamente in questa iniziativa, impegnandoci molte energie perché soddisfa l’esigenza delle imprese e allo stesso tempo fa sua un’esigenza sociale, quella cioè di assicurare ai ragazzi un futuro dignitoso e di grande successo”.

Ma quali sono le figure più ricercate dalle imprese lecchesi? “Sicuramente profili tecnici, ma non solo. Si sta facendo avanti l’esigenza di avere anche le cosiddette soft skills per interpretare le nuove professioni di cui abbiamo ancora un’idea approssmativa e il cui sviluppo è però tumultuoso: penso al mondo del digitale e all’intelligenza artificiale, temi che diventeranno pervasivi all’interno delle aziende e su cui non ci sono ancora figure formate”.

Sirtori ha poi parlato dell’importanza dell’offerta formativa: “I numeri delle iscrizioni scolastiche rilevano un incremento per gli istituti tecnici e professionali, il che è un buon segnale anche se credo fermamente sia essenziale assicurare un’offerta formativa di qualità. Guardando al nostro territorio, Lecco, da anni non ci sono classi vuote negli istituti professionali e tecnici e da questo punto di vista stiamo anche lavorando a nuove iniziative con Its che presto presenteremo”.

Soddisfatte anche le imprese che hanno incontrato gli studenti, ribadendo la grande opportunità di Career Day: “Con noi i ragazzi simulano una sorta di primo colloquio lavorativo – spiegano Federica Russo e Alessandro Riva, rispettivamente responsabile Ufficio Acquisti e Produzione di Electro Adda Spa di Beverate di Brivio – portano il loro curriculum, si presentano, noi li ascoltiamo e cerchiamo di individuare il loro potenziale profilo lavorativo. Dobbiamo dire che abbiamo incontrato ragazzi preparati e competenti, è bello vedere che c’è interesse e un’attitudine ad informarsi, questo consente di entrare in azienda più preparati”. Federica Russo, che è anche responsabile del Gruppo Scuola di Confindustria Lecco-Sondrio, ha ribadito l’importanza di ascoltare i giovani: “Siamo mondi lontani e dobbiamo riavvicinarci – ha detto – per questo nei colloqui diamo spazio a loro”.

Giovanni Galperti, responsabile delle Risorse Umane delle Officine Ambrogio Melesi di Cortenova, spiega che da 5 anni l’azienda partecipa convintamente a Career Day: “Tanti dei ragazzi con cui abbiamo avuto un colloquio sono poi stati assunti, questa è una bellissima occasione anche se nella nostra realtà mancano tante figure specializzate: tornitori, ma anche fresatori e manutentori meccanici ed elettrici. Facciamo fatica a reperire persino gli operai base. Come vediamo i ragazzi? Dipende, molti sono anche indecisi, ma credo sia normale vista l’età. Noi speriamo di poter raccogliere potenziali collaborazioni per il futuro”.

Livio Lamparelli, direttore HR di Technoprobe di Cernusco Lombardone (realtà attiva nel settore dell’elettronica, nata nel 2019 e che oggi conta quasi 3 mila dipendenti) nella generazione rappresentata dai tanti ragazzi presenti stamattina crede fermamente: “Questi giovani hanno un grande senso d’urgenza di quello che sarà il futuro, poca serenità e tanta incertezza e mi piace dire che rispetto alla nostra generazione hanno tanti anticorpi, sanno reagire. Ma sta a noi aziende essere guida soprattutto nei primi periodi di lavoro di questi ragazzi: le Academy sono importanti perché non possiamo permetterci di perderli per strada. Stamattina abbiamo raccolto circa 60 curriculum, crediamo molto in questa manifestazione e speriamo di poter presto accogliere alcuni dei giovani incontrati”.

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