BORMIO – Proseguono ininterrottamente le attività sul versante prossimo alla strada statale 38 “dello Stelvio”, a Bormio, in provincia di Sondrio, interessata nel pomeriggio del 31 agosto e nella notte del 1° settembre da un fenomeno di caduta massi, alcuni dei quali hanno raggiunto la carreggiata stradale all’altezza del km 113.
“Il franamento – spiegano dall’Anas – è stato stimato in circa milleduecento metri cubi di volume ed è stato limitato per la maggior parte dai valli di contenimento realizzati alla base della pendice e dalle reti installate sul ciglio della statale”.
Ultimate già nei giorni successivi all’evento franoso le ispezioni e la complessa attività di disgaggio dei massi instabili ad un’altezza di circa 300 metri sul versante, Anas ha immediatamente avviato i lavori di installazione della rete paramassi che in caso di nuovi distacchi impedirà ai frammenti di roccia di raggiungere la carreggiata.
“Le prime lavorazioni – aggiungono dall’ente stradale – hanno consentito di realizzare le fondazioni dei 10 montanti, alti circa 5 metri, che sosterranno la rete in acciaio lunga 90 metri progettata per resistere a impatti di materiale ad alta energia. Le operazioni di stesa della rete, in corso in queste ore, sono condotte mediante una gru e proseguono senza sosta compatibilmente con le condizioni meteorologiche favorevoli per l’esecuzione in sicurezza delle attività”.
Fino all’effettiva ultimazione dei lavori il transito lungo la statale è consentito nelle due fasce orarie giornaliere 6:30-8:00 e 18:00-19:30.