E’ successo alla stazione di Cadorago, vittima una coppa di giovani
Gli autori del gesto, due ragazzi senza fissa dimora, sono stati arrestati, domiciliari per il terzo complice
CADORAGO – I militari della Stazione Carabinieri di Lomazzo – Compagnia di Cantù, all’esito di un’indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Como, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare (in carcere per 2, degli arresti domiciliari per 1) a carico di 3 persone (2 uomini magrebini ed una donna italiana), responsabili dei reati di rapina e violenza sessuale di gruppo.
Destinatari della misura sono stati B.Y. e C.B., entrambi classe 1993, in Italia senza fissa dimora, irregolari sul territorio dello Stato, associati in carcere; R.A., classe 1996, residente a Cadorago, posta in regime di arresti domiciliari.
Il tutto è accaduto presso la Stazione Ferroviaria di Cadorago nella tarda serata del 9 giugno 2019.
Vittime sono state due giovani (un ragazzo ed una ragazza), residenti vicino a Como i quali, quella sera, avevano acquistato della sostanza stupefacente nell’adiacente zona boschiva della Stazione Ferroviaria di Cadorago. Dopo aver acquistato il narcotico, i due sono stati avvicinati da altrettanti uomini (per l’appunto B.Y. e C.B.), il primo armato di coltello della lama di 15 centimetri, i quali li hanno minacciati intimando loro di consegnare la sostanza stupefacente appena acquistata nel bosco da altre ignote persone.
Quindi B.Y. e C.B. hanno chiesto ai due di consegnargli i cellulari: il ragazzo, nel tentativo di opporsi, è stato colpito da un pugno in faccia da uno dei due mentre alla ragazza sono stati rubati un orologio, un braccialetto e un anello. I due hanno infine costretto la giovane ad avere rapporti sessuali con loro. Il tutto, è accaduto mentre R.A. faceva da palo. I tre alla fine si sono allontanati. Immediata la denuncia ai Carabinieri che hanno così dato il via alle indagini.
Ad occuparsi del caso i militari della Stazione di Lomazzo. La visione delle telecamere, sia presso la stazione ferroviaria sia nelle aree limitrofe, l’escussione di testimoni, nonché il confronto delle immagini estrapolate con le effigi di persone rientranti nel patrimonio info-investigativo degli investigatori dell’Arma, hanno consentito di restringere i sospetti a carico dei 3 rei i quali sono stati riconosciuti dalle vittime quali i loro aggressori. Gli indizi emersi a carico dei 3 autori sono stati recepiti appieno dall’Autorità Giudiziaria la quale ha emesso i provvedimenti restrittivi.
B.Y., R.A. e C.B. sono stati localizzati e arrestati rispettivamente a Cadorago e Saronno. I due ragazzi sono stati associati presso la casa circondariale di Como mentre la ragazza è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Cadorago.