Dalle prime ore di mercoledì le operazioni di disgaggio
Continuano i lavori di messa in sicurezza a seguito della frana
BORMIO (SO) – Dalle prime ore di ieri mattina, mercoledì, il personale Anas, rocciatori e tecnici specializzati sono al lavoro per le operazioni di disgaggio dei massi pericolanti sulla pendice di Bormio (SO), lungo la strada statale 38 “dello Stelvio”.
Già le prime ispezioni, effettuate nelle ore successive al cedimento, avevano evidenziato la necessità di intervento su alcune placche di materiale instabile che necessitano di rimozione o consolidamento.
La statale 38 “dello Stelvio” è stata interessata nel pomeriggio e nella notte di sabato da un fenomeno di caduta massi, alcuni dei quali hanno raggiunto la carreggiata stradale. Il franamento, stimato in un volume complessivo superiore ai milleduecento metri cubi, è stato limitato dalle reti installate sul ciglio della strada e dai valli di contenimento, realizzati alla base della pendice rocciosa per raccogliere eventuali movimenti di frana.
I rocciatori, che anche oggi (giovedì) stanno continuando il lavoro, hanno raggiunto la sommità della parete tramite l’elicottero. L’area di lavoro si trova infatti a oltre 300 metri di altezza sul versante prospiciente la carreggiata stradale. Nella giornata di martedì i tecnici Anas hanno inoltre effettuato ulteriori sopralluoghi necessari a pianificare l’intervento di installazione di una rete paramassi che consentirà di mettere in sicurezza la statale in corrispondenza del fronte di frana.
Prosegue anche oggi, 5 settembre, l’attività dei rocciatori e tecnici specializzati sul versante di Bormio (SO) con la verifica della stabilità delle nicchie di distacco sollecitate dal disgaggio di ieri. In programma, inoltre, l’ispezione in pendice di ulteriori placche di grandi dimensioni che potrebbero necessitare del disgaggio.
Durante la chiusura la circolazione in entrambe le direzioni è indirizzata sulla rete svizzera e sul lato altoatesino del Passo dello Stelvio.