Teatro della Società gremito lunedì sera, in occasione dei cinquant’anni dalla prima spedizione “Città di Lecco” che nel 1961 conquistò la vetta del Mount McKinley (Alaska) violando per la prima volta in assoluto la parete Sud. A capo della spedizione Riccardo Cassin, supportato da altri cinque alpinisti lecchesi: Jack Canali, Annibale Zucchi, Luigino Airoldi, Gigi Alippi e Romano Perego.
Organizzata dal Cai di Lecco, dal Gruppo Ragni e dalla Fondazione Riccardo Cassin, la serata è stata il primo appuntamento della kermesse “Monti Sorgenti”, rassegna che per una settimana vedrà susseguirsi una serie di eventi dedicati proprio alla montagna. Con l’emozionante serata di apertura si è voluto rendere omaggio a coloro che il 19 luglio del ’61 riuscirono per primi a raggiungere la vetta della Parete Sud del McKinley (6194 m).
Presenti alla cerimonia numerose autorità, tra cui l’onorevole Antonio Rusconi, l’assessore provinciale al Lavoro, Fabio Dadati, e l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola, il quale si è dichiarato onorato di «poter festeggiare una così importante conquista italiana e, soprattutto, lecchese. Credo – ha commentato l’assessore – che il sentimento di unità nazionale, molto attuale in questo momento dati i 150 anni dell’Italia, passi anche attraverso i grandi eventi sportivi. A ciò si aggiunge, poi, il fatto che l’impresa di cinquant’anni fa sia stata portata a termine proprio da sei lecchesi». Presente anche il vice-presidente nazionale dei Cai Vincenzo Torti, quello dei Ragni di Lecco Dario Cecchini, Guido e Pierantonio Cassin figli del grande alpinista e la nipote Marta, tanti anche gli alpinisti di oggi e di ieri e molti i giovani assiepati in galleria.
A un minuto di silenzio in ricordo di Luciano Colombo, il mandellese recentemente scomparso proprio sul McKinley, hanno quindi fatto seguito un momento di letture e musica con l’attore Gigi Maniglia e il pianista Luca Pedeferri e la proiezione di due filmati proprio sulla spedizione del ’61 uno dei quali un inedito. A rendere emozionante la serata ci ha pensato, poi, l’intervento di tre dei sei protagonisti della conquista lecchese, Airoldi, Alippi e Perego, che con alcuni racconti e aneddoti sull’avventura vissuta insieme hanno divertito e commosso i presenti.
Alla serata faranno seguito numerose altre iniziative, nel tentativo di «dare forma – ha spiegato Emilio Aldeghi, presidente del Cai lecchese – a un grande evento, capace di crescere anno dopo anno arrivando a coinvolgere un numero sempre maggiore di soggetti promotori».
Il programma della rassegna Monti Sorgenti è reperibile sul sito del Cai di Lecco http://www.cai.lecco.it/