Dopo due settimane rimossi e smaltiti gli skilift Chignolo, Roccia, Reggia, Bocca 2 e della manovia
L’assessore Dossi: “Importante intervento di rinaturalizzazione di un’area splendida come i Piani d’Erna”
LECCO – Terminate all’inizio del mese di giugno, dopo 15 giorni di lavori e circa 70 interventi di trasporto del materiale a valle a mezzo elicottero, le operazioni di smantellamento e rimozione dei vecchi impianti di risalita che ai Piani d’Erna da anni attendevano di essere rimossi perché inutilizzati.
I lavori di smontaggio degli skilift Chignolo, Roccia, Teggia e Bocca 2 e della manovia sono stati realizzati da ITB (Imprese Turistiche Barziesi), gestore dell’impianto funiviario che da Versasio conduce ai Piani d’Erna, nell’ambito degli accordi previsti dalla convenzione che ne regolamenta la gestione.
“Un intervento importante di rinaturalizzazione di un’area splendida come quella di Erna – sottolinea l’assessore all’ambiente del Comune di Lecco Alessio Dossi – Questi impianti rappresentavano per i lecchesi dei bei ricordi, perché molti hanno imparato a sciare lì. Tuttavia, ormai da anni, i manufatti erano in disuso perché a quelle quote non nevica più, con buona pace di chi afferma che il cambiamento climatico è un’invenzione e che non impatta sul nostro territorio e anche sulla sua economia. Questo, ovviamente, è solo uno dei tanti esempi, in realtà. Era dunque doveroso intervenire per una rimozione che consenta di ripristinare il paesaggio perché i Piani d’Erna possano rimanere e crescere anche come meta turistica di attrazione”.