Uno degli interventi più attesi del progetto “Le vie del Viandante 2.0”
Entro la fine del 2020 l’intero cammino (220 Km) sarà percorribile
LECCO – Uno degli interventi più attesi e significativi del progetto interreg “Le vie del Viandante 2.0” sarà presto realtà. Sono partiti infatti i lavori di collegamento del Sentiero del Viandante da Lecco ad Abbadia Lariana, che hanno coinvolto, con la sottoscrizione di un apposito protocollo, il Comune di Lecco, il Comune di Abbadia Lariana ed Ersaf. Grazie a questo intervento il cammino internazionale “Le Vie del Viandante” sarà percorribile in continuità dal San Bernardino, in Svizzera, fino a Milano, e viceversa.
L’importo complessivo dell’intervento di sistemazione dell’esistente Sentiero del Viandante (tratto Lecco-Abbadia Lariana) è di 485 mila euro, di cui 360 mila finanziati dal Programma di cooperazione “Interreg V-A Italia Svizzera 2014-2020”. I lavori sono suddivisi in 2 Lotti. Il Lotto 1, verrà realizzato con i fondi interreg, integrati con risorse economiche del Comune di Lecco e del Comune di Abbadia Lariana e prevede interventi di difesa del suolo e di carpenteria metallica. Il lotto 2 verrà realizzato con il contributo di Ersaf e Include interventi di manutenzione, riqualificazione ambientale e paesaggistica, sistemazione idraulico-forestale finalizzati alla implementazione di sistemi territoriali di reti ecologiche che abbiano la duplice funzione di potenziamento della mobilità lenta e corridoi naturali per le componenti faunistiche e vegetazionali della biodiversità, la realizzazione di iniziative di divulgazione e promozione attraverso il coinvolgimento delle risorse sociali e culturali del territorio comunale (scuole, associazioni, ecc.).
Entro la fine del 2020 pertanto sarà possibile percorrere in continuità l’intero cammino storico di circa 220 Km “Le Vie del Viandante”, ricco di cultura, paesaggio mozzafiato, proposte sportive e benessere. Si tratta di un reticolo di sentieri storici che collega il San Bernardino a Milano, attraverso la Valle Mesolcina, la Valchiavenna, il Lago di Como e il fiume Adda. Un percorso legato ai commerci fra il Nord e il Sud Europa e viceversa: vie di comunicazione “tracciate” da viandanti, commercianti, contrabbandieri ed eserciti che nei secoli hanno permesso a uomini e merci di circolare nonostante i confini geografici e politici. Nel dettaglio il cammino è composto da: Via San Bernardino, Via Francisca, Via Spluga, Via dei Monti Lariani, Sentiero del Viandante, strada Regia, il sentiero di Leonardo. Da nord a sud o da sud a nord i “viandanti” potranno viaggiare a passo d’uomo e in sicurezza, attraverso il filo conduttore delle vie d’altri tempi.
“Regione Lombardia – spiega l’assessore regionale a Enti locali e Montagna e con delega ai Rapporti con la Svizzera Massimo Sertori – ha creduto in questo intervento strategico per il territorio e ha autorizzato a contribuire con la realizzazione di alcuni lavori. In tempi di valorizzazione dei “cammini” e di riscoperta di un turismo di prossimità, lento e sostenibile, il completamento di questo affascinante itinerario, rappresenterà non solo un’opportunità per l’innovazione nel settore turistico e della ricettività locale, ma anche l’occasione di riscoprire il nostro territorio, che, tra cultura e paesaggi suggestivi, riserva sempre sorprese”.
“L’intervento di collegamento del Sentiero del Viandante alla città capoluogo – sottolinea Francesca Bonacina, vicesindaco con delega al turismo del Comune di Lecco, ente capofila del progetto interreg ‘Le vie del Viandante 2.0’ – è un passaggio fondamentale. Con quest’opera sarà infatti possibile dare piena attuazione all’obiettivo di lanciare sul mercato turistico un prodotto attrattivo a livello internazionale in grado di competere in un ‘campo’ dai confini globali, come quello turistico. Accanto agli interventi infrastrutturali, il progetto prevede infatti azioni mirate a promuovere e commercializzare il percorso quale offerta turistica esperienziale all’aria aperta. Un obiettivo raggiungibile grazie al rigoroso lavoro di sistema tra i tanti soggetti pubblici e privati e alle figure tecniche che lungo tutto il tracciato tra Milano e il San Bernardino stanno a diverso titolo collaborando e ai quali va un sentito ringraziamento”.
“Un’occasione di ulteriore valorizzazione per il nostro territorio – aggiunge Roberto Azzoni, sindaco del Comune di Abbadia Lariana -, che abbiamo convintamente scelto di sostenere sia attraverso un contributo, sia con la nostra piena collaborazione. Un passaggio importante che connetterà il percorso con il milanese e con la Svizzera”.