LECCO – “E’ giusto svuotare Esino, Maggio di Cremeno e quelle realta’ nelle quali ci sia una grande concentrazione di richiedenti asilo collocati dalla Prefettura, ma ‘no’ ad un’accoglienza diffusa senza il consenso dei cittadini e dei sindaci che si sono espressi in modo contrario!”
Questa è la risposta del segretario provinciale della Lega Nord lecchese, Flavio Nogara, al via libera del ministero al piano di accoglienza ideato dai sindaci del territorio per una distribuzione più capillare dei richiedenti asilo su tutta la provincia, evitando la loro concentrazione in pochi centri, per garantire una gestione più efficace e volta all’integrazione.
“La Prefettura dovrebbe ora sottoscrivere una convenzione con la Comunita’ Montana della Valsassina per “l’accoglienza diffusa” che non può avere un seguito – sottolinea Nogara – Signorelli come Presidente della Comunita’ Montana è in scadenza, dovendo Perledo andare al rinnovo, ed altri sindaci che hanno votato a favore della convenzione andranno al rinnovo, quindi che si blocchi tutto sino a giugno, non si prendano decisioni che ricadranno sulle future amministrazioni e sulla futura Comunita’ Montana! I cittadini sappiano comunque, e sia chiaro a tutti, che dove arrivano nuovi immigrati arrivano perché il sindaco e l’amministrazione sono d’accordo!”
Poi l’invito del segretario leghista ai lecchesi: “Noi ci stiamo opponendo nelle istituzioni, i nostri sindaci si stanno opponendo, ma i cittadini facciano la loro parte, si lamentino sul campo!! Bussino alla porte del proprio sindaco! Si lamentino soprattutto i cittadini in difficolta’! Ogni giorno incontro o vengo chiamato da gente in difficolta’, noi non possiamo far altro che indirizzarli alla propria amministrazione per chiedere un sostegno, ma molti sindaci sono troppo occupati a cercare un’attivita’ da far fare ai richiedenti asilo! Svegliamoci e fermiamo questi sindaci perché sono proprio loro che stanno permettendo l’invasione in atto! Il ministro Alfano non ha forse ben chiaro che non deve accelerare sull’accoglienza diffusa, ma deve velocizzare le procedure per verificare chi ha diritto di ricevere asilo e chi no! E chi non ha diritto venga espulso, subito, punto!”