T-Red e pioggia di multe: Calolzio BeneComune consegna le prime 600 firme

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La capogruppo Sonia Mazzoleni chiederà al Prefetto di Lecco un parere sulla legittimità dell’impianto

“Non è mai stata predisposta nessuna Delibera di Giunta o altro provvedimento che giustificasse l’installazione del T-Red”

CALOLZIOCORTE – “Nei prossimi giorni consegneremo in Comune le prime 600 firme raccolte finora per la petizione che aveva due obiettivi: quello di fermare un impianto che ha provocato migliaia di sanzioni e quello di convincere l’amministrazione comunale che l’introduzione della svolta a sinistra da via Galli su corso Dante ha notevolmente rallentato e complicato il flusso di traffico in città. Sarebbe stato più responsabile e semplice ammettere che la scelta di introdurre la svolta a sinistra è stata negativa e tornare, quindi, alla soluzione precedente… ma ad oggi niente è cambiato”.

Il gruppo consigliare Calolziocorte BeneComune, guidato dalla capogruppo Sonia Mazzoleni, ha dato seguito a quanto promesso dopo il caso estivo legato al T-Red piazzato all’incrocio tra corso Dante e via Dante che ha fatto una strage di multe tra automobilisti e motocilisti.

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Sonia Mazzoleni

“Manteniamo fede all’impegno preso in Consiglio Comunale di chiedere una verifica al Segretario Generale del Comune sulla regolarità dell’autorizzazione data per l’installazione del T-Red in quanto, a seguito del colloquio intercorso con il comandante della Polizia Locale Gavazzi, alla presenza di tutti e quattro i consiglieri del gruppo Calolziocorte BeneComune, è arrivata la conferma che non è mai stata predisposta nessuna Delibera di Giunta o altro provvedimento che giustificasse l’installazione ‘machiavellica’ di tale apparecchiatura che di fatto ha ‘messo in ginocchio’ tanti automobilisti, il tutto aggravato da notifiche tardive… al limite della scadenza dei termini previsti”.

Il gruppo incalza sostenendo che per l’installazione del T-Red non c’è nessuna motivazione, seguita da documentati fatti, per classificare quell’incrocio come altamente pericoloso, a ciò si aggiungono una segnaletica “fuorviante” e continue modifiche dei tempi degli impianti semaforici.

“Seguirà nei prossimi giorni la richiesta di parere scritto al Prefetto di Lecco sulla regolarità di tutto l’iter amministrativo e legittimità dell’installazione del T-Red, in quanto ad oggi risultano esserci solo Determinazioni della Polizia Locale di Calolziocorte”.