MANDELLO – “Piccolo spazio pubblicità. Consigli per gli acquisti. Suggeriamo all’amministrazione comunale, dall’alto della nostra “incompetenza” e per riprendere un epiteto tanto caro e sulla bocca di molti in periodo elettorale, alcune proposte e facciamo alcune critiche su taluni punti delle linee programmatiche per i prossimi cinque anni”.
I 5 Stelle di Mandello fanno sentire la loro voce sui contenuti delle linee programmatiche presentate dall’Amministrazione Fasoli nel consiglio comunale di una settimana fa e sollecitano referendum consultivi sulle opere pubbliche da attuare.
“In consiglio comunale – dice Flavio Angeli a nome dei pentastellati – non è stata manifestata alcuna intenzione di ricorrere allo strumento dei referendum consultivi e non è stata spesa una sola parola circa l’utilizzo di tale metodologia democratica di coinvolgimento della popolazione su tematiche quali lo svincolo della Ss 36 e il centro commerciale”.
“Al contrario – osserva sempre Angeli – si ha l’impressione che su queste tematiche la cittadinanza non venga presa in considerazione, ma finirà col trovarsi un pacchetto già confezionato. Chiediamo inoltre quali strategie di riorganizzazione aziendale della macchina amministrativa la Giunta abbia intenzione di adottare per la riorganizzazione e la maggior efficienza delle mansioni del personale. Sono in previsione indagini sulle skills di ogni singolo dipendente? E in che modo e attraverso quali metodi si andranno a verificare e a sviluppare le variabili che possano migliorare la “macchina amministrativa”? E ancora: quale struttura interna organizzativa si intende mettere in campo? E quali relazioni di reporting e quali processi formativi si vogliono attuare per un miglioramento dei dipendenti comunali?”.
I 5 Stelle si dicono invece soddisfatti della volontà dell’Amministrazione di andare nella direzione di una nuova tecnologia e dell’adozione di strumenti per l’istruzione dei ragazzi. “Forse – commenta l’attivista dei grillini – diventeremo… europei e non vedremo più i nostri bambini con cartelle e zaini enormi e pesanti ma con semplici e-book, riducendo così per le famiglie anche il costo dei libri di testo?”.
In definitiva il M5S di Mandello giudica le linee programmatiche “nel complesso un po’ confusionarie e a tratti preconfezionate, con vuoti di idee fresche e innovative, segnale negativo per chi ha la fortuna di governare un paese con la presenza in consiglio comunale di ben 8 esponenti intorno o sotto i 30 anni”.
“E’ in particolare a loro che ci rivolgiamo – conclude Flavio Angeli – cercando di far leva sulla volontà di cambiare il paese e suggerendo alcune proposte riguardo agli anziani, ai giovani, alle famiglie e al lavoro: istituzione di corsi, finanziati dal Comune, per spiegare agli anziani le più comuni pratiche di truffe ai loro danni; enciclopedia telematica delle arti e mestieri, mediante la collaborazione di vecchi artigiani, per evitare che antichi mestieri vadano a scomparire; promuovere occasioni di didattica della terza età e, per i giovani, zone “Siae free”; trasporto serale da e per Lecco nei fine settimana; forme di convenzione sui prezzi degli affitti, anche in cambio di agevolazioni e sgravi fiscali a favore dei proprietari, per soddisfare le esigenze delle fasce disagiate; creazione di asili nido aziendali e pratiche di conciliazione lavoro-famiglia”.
I 5 Stelle confermano infine la loro totale disponibilità per sviluppare e suggerire idee quale ad esempio lo sportello per la cittadinanza, “nell’unico interesse della popolazione”.